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Dissesto a Terni: “Uscirne non sarà facile ma neanche impossibile”

Confronto in terza Commissione sul bilancio previsionale 2023-2025. In sala anche Ulisse Rossi, presidente del collegio dei revisori dei conti. Voto in arrivo lunedì

Altro step sulla strada che porterà al voto riguardante il bilancio previsionale 2023-2025.

Nel pomeriggio di giovedì, confronto in terza Commissione su diversi atti necessari per il previsionale ovvero le aree Peep/Paip, il canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, la determinazione per l’esercizio 2023 delle aliquote Imu e dell’addizionale Irpef. Niente approvazione del bilancio di previsione finanziario 2023-2025, punto immesso in maniera errata come sottolineato da Federico Brizi, presidente della terza Commissione. Per il voto bisognerà aspettare lunedì. 

Nella sala consiliare di palazzo Spada si palesa Carlo Ulisse Rossi, presidente del collegio dei revisori dei conti, che ha puntualizzato due aspetti importanti in vista del bilancio: riscossione e monitoraggio delle multe stradali e fine del dissesto. Inizia il confronto, in special modo tra Alessandro Gentiletti (Senso Civico) e Orlando Masselli, assessore comunale al bilancio. 

“Questa amministrazione - domanda Gentiletti - che solidità finanziaria lascia alla prossima? Oggi la maggioranza non vota gli atti di Masselli ed è un segnale grave”. Replica dell’assessore, che dopo aver elencato alcune cifre conclude: “Non sarà facile uscire dal dissesto, ma neanche impossibile”. Altro round, dunque, andato in scena. Prossimo appuntamento lunedì. 

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