rotate-mobile
Politica

Consiglio, gli ex forzisti una "spina" nel fianco della maggioranza

Tre sedute in una settimana per l'assemblea e i consiglieri del gruppo misto sbottano: "Uno spreco per un Comune in dissesto". Il presidente Ferranti: "Atti importanti da approvare, loro troppe volte assenti"

La maggioranza che governa il Comune di Terni ha un problema. Politico. Più delle critiche e delle polemiche aizzate dall'opposizione rischiano infatti di far male i comportamenti dei transfughi di Forza Italia che sono confluiti nel gruppo misto e che non perdono occasione per mettere in imbarazzo i colleghi della maggioranza.

Le prese di posizione contro gli ex amici azzurri di Valeria D'Acunzo e Federico Brizi sono ormai all'ordine del giorno, le assenze nel corso degli ultimi due consigli comunali non sono passate inosservate e ora la "coppia mista" se la prende anche con l'organizzazione dei lavori dell'assemblea di palazzo Spada convocata in via straordinaria da mercoledì a venerdì per tre sedute in una settimana. 

La "coppia mista": non siamo professionisti della politica

"Tre sedute nell’arco di questa settimana sono davvero troppe - dicono - sono un forte dispendio di risorse economiche ed umane che non si addice a nessun Ente, in particolare a un Comune in dissesto economico. Tre sedute nell’arco della settimana vogliono dire gravare sul monte straordinario o comunque distogliere il personale comunale dall’orario e dai servizi quotidiani. Ancor più grave che si sia utilizzato personale nella giornata prefestiva di sabato per una convocazione che poteva essere gestita in orario di lavoro ordinario. Senza contare che la quasi totalità dei consiglieri comunali non sono professionisti della politica ma vivono del loro lavoro che è fonte di sostentamento e base dell’autonomia decisionale. Pertanto chiediamo al presidente Ferranti di ottimizzare le sedute del consiglio, di concentrare l’ordine del giorno e soprattutto di saper condurre il consiglio basandosi sul regolamento che prevede anche tempi e modalità dei lavori. Una buona conduzione  può sicuramente garantire una maggiore produttività dell’assemblea. Lo invitiamo inoltre ad avvalersi pienamente sia della conferenza dei capigruppo, da tempo completamente ignorata, che del coinvolgimento di tutti i gruppi, in quanto l’atteso lavoro preparatorio del presidente è fondamentale per una migliore riuscita delle sedute nell’ottica di un governo efficiente della città”.

Ferranti e Maggiora: partecipino ai lavori

"E' stato doveroso da parte nostra - la replica del presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti e del vice Devid Maggiora -  convocare urgentemente il Consiglio in quanto ci sono delibere di giunta da ratificare che contengono importanti investimenti per la città che altrimenti andrebbero persi per la scadenza degli atti. E' già avvenuto, la scorsa settimana, quando il Consiglio ha votato una variazione di bilancio fondamentale per la proroga dei servizi cimiteriali. Peccato che in quella occasione entrambi i consiglieri del gruppo misto non abbiano avvertito il dovere di essere presenti e di dare il loro contributo di maggioranza. Oggi si polemizza sulle convocazioni del consiglio dimenticando che ieri non c'è stato contributo ai lavori dello stesso. Per quanto attiene il rispetto della conferenza dei capigruppo - spiegano - i consiglieri del gruppo misto dovrebbero sapere che il regolamento prevede una convocazione mensile. Finora la presidenza, in uno spirito di collaborazione e di partecipazione, ha dato luogo a più conferenze mensili. Rimane fermo l'invito al gruppo misto a partecipare ai lavori dell'assemblea e ad assicurare il proprio voto di maggioranza responsabile fin dalla seduta di mercoledì, in maniera tale che una volta sssicurate le urgenze amministrative, si possa procedere ad un accorpamento delle sedute in programma".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio, gli ex forzisti una "spina" nel fianco della maggioranza

TerniToday è in caricamento