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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Comune, LeU attacca Latini: "Nessuna idea sul futuro"

Il comitato di Terni incalza il sindaco: "Non ha ancora presentato le linee di indirizzo della sua Giunta, così mortifica il consiglio comunale"

"Ad oltre tre mesi dall’insediamento il sindaco Latini non ha ancora presentato al consiglio comunale ed alla città le sue linee programmatiche, l’idea di città, sua e della Giunta, quali siano gli obiettivi  dell’azione di governo e le azioni con cui intende realizzarle". L'attacco frontale al primo cittadino arriva dal comitato cittadino di Liberi e Uguali che sottolinea come l'atteggiamento del sindaco "mortifica il ruolo del consiglio comunale, cui è stato impedito di discutere tali linee programmatiche e di dare un proprio contributo, ma soprattutto non si è dato modo alla città di conoscere quale sia la visione dell'attuale amministrazione, le sue priorità, gli assi strategici e le azioni che intende fare, e di potere aprire un dibattito pubblico su tale idea di città. Sempre che vi sia un’idea di città da parte dell’attuale maggioranza".

"A questo punto - proseguono - il dubbio che questa amministrazione non abbia nessuna idea sul futuro della nostra comunità e sulle sue necessità sorge prepotente, rafforzato anche dalle estemporanee esternazioni e giravolte di membri della Giunta su diverse singole questioni, dalle farmacie alla ztl e le misure per il contenimento del traffico veicolare. Evitando invece di dire alcunché e prendere posizione sui temi dello sviluppo economico cittadino e sulle vertenze aperte, del disagio sociale, della pianificazione urbana, dell’ambiente, delle politiche culturali. La città di Terni non può continuare a stare ferma".

Rincara la dose Alessandro Gentiletti, capogruppo di Senso civico, la lista sostenuta anche da LeU alle ultime elezioni. "Il fatto che il sindaco non abbia ancora presentato al consiglio comunale le proprie linee programmatiche è un fatto senza precedenti - afferma - ciò si pone non solo contro l'articolo 33 dello Statuto del Comune di Terni ma rappresenta una grave mancanza di rispetto verso tutto il consiglio comunale. Inoltre, la scelta conferma quelle indiscrezioni che vorrebbero una Giunta fragile, divisa e contraddittoria, dalla quale molti consiglieri, a distanza di poche settimane, già fuggono. Ritengo che il sindaco debba venire in aula e rendere note le linee che la sua amministrazione intende seguire sulle tante questioni fondamentali per lo sviluppo ed il rilancio della città. Ciò si rende ancor più necessario visti i mutamenti in essere nella compagine di maggioranza. Ciò è doveroso verso ciascun consigliere, sia di maggioranza che di opposizione. Infatti, tutti siamo stati eletti direttamente dal corpo elettorale e non possiamo accettare che il nostro ruolo sia ridotto ad una mera presenza numerica. Per svolgere in pieno il nostro mandato, ovvero indirizzare, realizzare e concretizzare le politiche capaci di rimettere in moto la città, dobbiamo conoscere le linee programmatiche della Giunta e di chi la guida".

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