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Terni, la proclamazione del nuovo sindaco Stefano Bandecchi: “Dalle parole si passa ai fatti concreti” - VIDEO e FOTO

Passaggio di consegne mercoledì mattina a palazzo Spada tra il primo cittadino e Leonardo Latini: “La giunta sarà composta da nove assessori. Terni diventerà un laboratorio per l’Italia giusta e bella”

Passaggio di consegne a palazzo Spada mercoledì mattina. Il nuovo sindaco Stefano Bandecchi, uscito vincitore dall’ultima tornata elettorale contro Orlando Masselli, ha indossato la fascia tricolore e tenuto il discorso di debutto nella sala consiliare. Alla presenza di tanti futuri consiglieri comunali, e perché no magari qualche assessore, con il futuro vicesindaco Riccardo Corridore a fianco, Bandecchi ha sottolineato che “è il momento di passare dalle parole ai fatti. Metteremo tutta la nostra capacità al servizio dei cittadini. Terni diventerà un laboratorio per l’Italia giusta e bella. Dobbiamo essere consapevoli che i passaggi saranno complicati e difficili, ma sarà un cammino interessante e un percorso affascinante”. 

Chiamato poi a intervenire l’ex sindaco Leonardo Latini, con Bandecchi ad annunciare che Latini diventerà un consulente esterno, senza formula ma consigliere per conoscere meglio i progetti e le problematiche della città: “Come sindaco uscente - ha affermato Latini - sono a disposizione per il bene della città e dei cittadini”. 

Altri passaggi interessanti nel primo discorso di debutto. Bandecchi ha dichiarato che la giunta sarà “presentata la prossima settimana, non di martedì o venerdì. Sarà articolata con tutti e nove i componenti previsti, ai quali verranno magari affiancati dei consulenti”. Smentita, invece, la presenza di un super consulente per le questioni relative al bilancio. Piccola parentesi sui commenti in famiglia dopo il risultato raggiunto, “moglie e figli mi pensavano prossimo alla pensione”, e sulla sua presenza in città da sindaco: “Ho due case a Terni, una in collina e una messa a disposizione come sede per Alternativa popolare. Comunque quando sono in città preferisco andare in albergo”.

proclamazione sindaco Stefano Bandecchi

Anche qualche accenno sul futuro prossimo. Prima la questione relativa al Verdi, con Bandecchi a dichiarare che “c’è in atto un momento di riflessione che bloccherà i lavori. Bisogna guardare bene il progetto prima di procedere”. Poi, la chiacchierata prevista con Giovanni Arvedi sulla questione Ast “quando sarà in città”. Infine, sguardo alle prossime elezioni regionali, con tanto di suggestione sempre in una giornata comunque importante per la città: “Inizieremo subito la campagna regionale. Candidato umbro? Semmai chiameremo Draghi”. 

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