La proposta: portare al massimo l’indennità per tutti gli agenti della polizia locale di Terni

In trincea contro l’emergenza Coronavirus ci sono anche gli agenti della polizia locale che lavorano “in prima fila affinché le misure di sicurezza e prevenzione per il rischio di diffusione del contagio disposte dai Dpcm vengano rispettate a tutela della salute di tutti i cittadini. Ma anche a rischio degli stessi agenti, che ogni giorno devono prestare servizio entrando in contatto con decine di persone, tra le quale vi possono essere dei potenziali contagiati”.

Un ruolo che viene sottolineato dal gruppo consigliare di Fratelli d’Italia che sta preparando un atto di indirizzo da presentare al consiglio comunale di Terni “affinché a tutti gli agenti di polizia locale che in questo periodo svolgono servizio esterno venga riconosciuta in termini economici il massimo dell’indennità prevista per le attività esterne. Questa è infatti attualmente corrisposta agli agenti per un importo giornaliero di 3 o 4 euro, ma la contrattazione collettiva di settore la prevede fino ad un massimo di 10 euro al giorno”.

“Questa opera al servizio della comunità – rileva Fd’I - è giusto che venga gratificata non solo con applausi e riconoscimenti formali, ma anche in maniera pratica e tangibile. La richiesta è quindi che gli agenti che prestano servizio esterno e che quindi controllano sia la giustificabilità degli spostamenti dei singoli cittadini sia la regolarità nello svolgimento delle attività commerciali, possano percepire detta indennità nella misura massima di 10 euro per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria”.

“Si tratta di una somma di entità modesta per l’amministrazione comunale, ma che ha anche un alto valore simbolico, affinché l’impegno e la dedizione del nostro personale di polizia venga riconosciuto anche in maniera concreta”.