Antenna 5G a Gabelletta, il consiglio approva la richiesta: “Chiarezza su impatto sanitario”
Palazzo Spada dà l’ok a quanto chiesto dal comitato dei residenti: “Serve anche un piano di monitoraggio per queste installazioni”
“Vogliamo chiarezza sull’impatto sanitario”. Queste le richieste del comitato dei residenti di Gabelletta che nei giorni scorsi hanno dato vita a una protesta arrivata fino agli uffici di Palazzo Spada. Il tutto dopo l’installazione dell’antenna 5G in zona strada di Vallemicero, vicino al campo da calcio di Gabelletta. Una richiesta che è stata presa in considerazione anche dal consiglio comunale, che ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo nei confronti della giunta.
L’atto arriva in consiglio dalla prima commissione consiliare. Il comitato, oltre a lamentare una mancanza di informazione, con l’iter autorizzatorio concluso senza prevedere a monte alcuna modalità di confronto con la cittadinanza, sottolinea come “la presenza dell’antenna possa incidere negativamente dal punto di vista ambientale, paesaggistico e urbanistico e soprattutto da quello sanitario, anche in considerazione della presenza, nella stessa zona, di un impianto sportivo frequentato da bambini e di un’altra torre ripetitore gsm, che potrebbe amplificare l’impatto delle radiazioni”.
Nello specifico l’atto di indirizzo impegna gli amministratori “ad istituire un tavolo con la Inwit e il comitato, a richiedere un parere sull’impatto sanitario dell’antenna alla Usl di competenza, ad adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici in virtù del principio di tutela delle aree sensibili e ai sensi del decreto semplificazione, a farsi promotore con Arpa, eventualmente per il tramite della Regione, per l’attivazione di un piano di monitoraggio costante dei livelli di esposizione, il cui esito sia costantemente pubblicizzato in formato open data”.
