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Uniti per Terni, un nuovo progetto in arrivo per la città: “Siamo portavoce delle istanze dei cittadini”

Il capogruppo Paola Pincardini: “La nostra mission è quella di raccogliere l’area civica che non si riconosce in alcun partito”

Diversi caratterialmente ma determinati nel perseguire l’obiettivo comune di farsi carico delle esigenze e necessità dei cittadini. Lo scorso 7 novembre 2019 a Palazzo Spada i consiglieri Paola Pincardini, Valdimiro Orsini ed Emanuele Fiorini hanno presentato il nuovo gruppo consiliare ‘Uniti per Terni’. A distanza di poco meno di un mese si è aggiunta Anna Maria Leonelli per dare ulteriore impulso all’attività politica. “Non ci sentiamo né maggioranza e neppure opposizione” esordisce il capogruppo Paola Pincardini: “Appartenere alla minoranza equivale a dire no sempre. La mia personale idea invece è quella di valutare ogni singola questione e magari approvare quelle che reputo giuste. Attenzione però perché non vuol significare stare con un piede su due staffe. Siamo infatti esclusi da tutto. Non partecipiamo né alle riunioni di maggioranza né a quelle di minoranza. Il sindaco e la giunta ci considerano minoranza, questo è un loro pensiero, pazienza. Inoltre dal momento in cui ci siamo costituiti non siamo mai stati ricevuti in appuntamento dal primo cittadino per esporre le nostre ragioni”.

Il progetto politico

“Siamo diversi per estrazione diversa politica e caratteriale. Non spiccano personalismi particolari. Personalmente questa idea la cullavo dal giugno 2019. Alle scorse amministrative ho deciso di candidarmi per mettere a disposizione della collettività le mie competenze. Successivamente mi sono sentita tradita ma non ho perso l’obiettivo. Nessuna rivendicazione di poltrone. Ci siamo sempre spesi per raccogliere le esigenze dei cittadini con i quali ci interfacciamo. In cantiere c’è un progetto che prevede di coinvolgere figure e personalità della città, le quali rappresentano le varie sfaccettature, i quartieri e zone di Terni. Solo così si può riuscire a cogliere le vere necessità. Ci vogliamo fare portavoce delle loro istanze”.

La riunione per l’indirizzo politico di Uniti per Terni

“Avevamo preso abitudine di riunirci il sabato mattina. In quell’occasione ci vedevano, stavamo insieme e valutavamo le idee migliori sulle quali lavorare” tutto ciò prima dell’emergenza sanitaria che ha sconvolto le abitudini di ogni singolo individuo: “C’è molto rispetto e fiducia reciproca. I nostri atti di indirizzo, le interrogazioni sono il frutto dei rapporti con le realtà con le quali ci confrontiamo”.

I mutevoli scenari della politica locale hanno portato il gruppo consiliare ‘Uniti per Terni’ a salire sul podio dei più numerosi dopo Lega e Movimento Cinque Stelle. Un ‘primato’ condiviso con Fratelli d’Italia. Il pensiero di Paola Pincardini: “Non diventeremo mai un partito o comunque l’imperativo è evitare di confluire in uno di questi già in essere. La nostra intenzione è raccogliere l’area civica ovvero i ternani i quali faticano a riconoscersi in quelli presenti. Il nostro obiettivo non è crescere per mettere in difficoltà l’amministrazione comunale"

"Vogliamo essere uno sprone, una spinta, una forza in più. Se il progetto dovesse andare bene ed avere una parte della città da rappresentare ci potremmo presentare come lista civica, come movimento. Tuttavia – chiosa – essendo in continuo mutamento è difficile ipotizzare cosa accadrà da qui al prossimo futuro. Al momento proseguiamo il nostro percorso cercando di coagulare e farci promotori degli interessi ed esigenze dei concittadini”.

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