rotate-mobile
Salute

Ospedale di Terni e Usl Umbria 2, l’unione fa la forza: chirurgia programmata per abbattere le liste d’attesa

I medici del Santa Maria in collaborazione con gli staff dell’azienda sanitaria al lavoro nei presidi di Amelia, Narni e Orvieto. De Fino e Chiarelli: una risposta attiva e concreta per migliorare la qualità dell’assistenza

L’emergenza Coronavirus ha fatto saltare i piani della sanità. Sono slittate le visite programmate ed ha subito un importante rallentamento anche l’attività chirurgica. Per rispondere a questo allarme rosso, azienda ospedaliera di Terni e azienda sanitaria Umbria 2 hanno messo a punto un piano per sviluppare un programma consolidato di interventi che punta su una rinnovata collaborazione dei professionisti e degli staff chirurgici delle due realtà sanitarie per garantire prestazioni efficaci, efficienti e di qualità in tutte le strutture ospedaliere del territorio provinciale di Terni.

Il risultato è che i professionisti del Santa Maria di Terni sfrutteranno la disponibilità dei presidi presenti sul territorio per svolgere le attività programmate e sfoltire così le liste di attesa.

All’ospedale Santa Maria dei Laici di Amelia si punta invece sulla chirurgia oculistica, in particolare la procedura chirurgica per il trattamento della cataratta e di altre patologie oculari, già attiva grazie all’impiego di staff interaziendali coordinati dal dottor Enrico Poddi, direttore della struttura complessa di oculistica dell’ospedale di Terni.

Anche nel presidio di Narni l’integrazione tra i professionisti delle due aziende è già realtà. Dalla giornata di domani, infatti, le sale operatorie di Narni saranno utilizzate dai chirurghi di Terni per interventi di dermatochirurgia, in particolare asportazioni nei e neoformazioni sottocutanee e dalle prossime settimane per gli interventi chirurgici in lista di attesa all’azienda ospedaliera di Terni.

All’ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto – ad esempio - le équipe chirurgiche guidate dai rispettivi primari, il dottor Amilcare Parisi, dell’azienda ospedaliera di Terni e il dottor Massimo Buononato, dell’Azienda Usl Umbria 2, sono già al lavoro per l’esecuzione di interventi di medio-alta complessità nelle sedute chirurgiche programmate il lunedì ed il venerdì.

“L’accordo quadro di collaborazione siglato dalle due aziende, ospedaliera e territoriale - spiegano i commissari straordinari Pasquale Chiarelli e Massimo De Fino - rappresenta una risposta attiva e concreta per migliorare la qualità dell’assistenza cercando di mantenere il più possibile sul territorio quelle attività che possano ridurre al massimo gli spostamenti da parte dei pazienti, aspetto tutt’altro che secondario in questa fase di emergenza pandemica. Si punta inoltre a migliorare la performance organizzativa dei vari servizi coinvolti, a ridurre la mobilità passiva e a innalzare, sia dal punto di vista qualitativo che in termini di efficacia e di efficienza del sistema, la risposta assistenziale e di cura agli assistiti della provincia di Terni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ospedale di Terni e Usl Umbria 2, l’unione fa la forza: chirurgia programmata per abbattere le liste d’attesa

TerniToday è in caricamento