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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Scuola

Coronavirus, arrivano i test a campione nelle scuole: “Obiettivo quantificare la circolazione del virus e predisporre provvedimenti”

L’annuncio dell’assessore regionale Luca Coletto: “L’esecuzione ad un campione di alunni appartenenti alle scuole primarie e secondarie di primo grado”

Una nuova attività di testing, nelle scuole ‘sentinella’ individuate dalla Regione Umbria. L’assessore alla salute Luca Coletto annuncia l’iniziativa, sulla base del piano nazionale per monitorare la circolazione del Coronavirus in ambito scolastico. A tal proposito verranno effettuati dei test periodici gratuiti, ad un campione di studenti di scuole primarie e secondarie, di primo grado (dai 6 ai 14 anni). L’obiettivo è quello di quantificare la circolazione del virus, anche nelle persone asintomatiche, per poi predisporre gli opportuni provvedimenti per prevenire la comparsa di focolai intra-scolastici o di limitarne l’estensione. Inoltre ridurre il rischio di diffusione dell’infezione, in ambito familiare e contenere il numero di persone (studenti, personale scolastico, familiari) da sottoporre a quarantena o ad isolamento. Le scuole, le classi e gli studenti da sottoporre al test sono state individuate dalla Regione Umbria in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale. Ogni 15 giorni, saranno 605 i test da effettuare nella provincia di Perugia (368 scuola primaria; 237 scuola secondaria I grado) e 190 nella provincia di Terni (115 scuola Primaria; 75 scuola secondaria I grado). In funzione degli studenti che aderiranno all’iniziativa verrà definita l’organizzazione dell’esecuzione anche sulla base di un principio di rotazione, ovvero alternando le classi da testare. 

Nelle prime fasi del monitoraggio, in alcune scuole, verranno coinvolti operatori sanitari del distretto sanitario della USL del territorio per facilitare la raccolta dei campioni. In ragione della sicurezza del metodo, si prevede che il prelievo del campione di saliva possa essere eseguito anche dai familiari dello studente in ambito domiciliare, ovviamente previa formazione. In caso di positività del test molecolare su saliva non sarà necessario effettuarne uno di conferma, su un campione nasofaringeo/orofaringeo. La gestione dei casi positivi e dei contatti sarà eseguita dai dipartimenti di prevenzione, in accordo alla normativa regionale e nazionale vigente. La partecipazione degli studenti al piano di monitoraggio nazionale è libera, volontaria e può essere ritirata in qualsiasi momento durante l’anno scolastico. Tutte le informazioni saranno trasmesse in forma anonima dalle regioni e provincie autonome all’Istituto Superiore di Sanità che si occuperà di elaborare i dati in forma aggregata e di diffonderne i risultati. 

L’avvio del piano di monitoraggio regionale, coordinato dal dottor Emilio Abbritti, è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra i vertici della sanità regionale in coordinamento con l'assessorato regionale all'istruzione e l’ufficio scolastico regionale, che hanno incontrato nelle scorse settimane i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori delle classi delle scuole sentinella, per illustrare il progetto e sensibilizzarli al fine di ottenere la massima partecipazione. 


 

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