rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
social

Ristorazione a "basso impatto ambientale", i consumatori premiano i locali sostenibili

Le feste natalizie aumentano nei ristoranti lo spreco alimentare fino al 45%: la piattaforma Restaurant for Future investirà su corsi di formazione sul consumo sostenibile

Oltre ai tanti aspetti piacevoli e positivi delle festività natalizie, come ogni anno torna attuale anche la problematica degli sprechi alimentari. Secondo il rapporto redatto da McKinsey, ogni anno nel mondo viene sprecato tra il 33 e il 40% del cibo totale, per un valore di circa 620 miliardi di euro. Un dato decisamente insostenibile, sia dal punto di vista umano, dal momento che sono 3,1 miliardi le persone in stato di insicurezza alimentare e 828 milioni quelle che soffrono la fame, sia ambientale, poiché lo spreco alimentare equivale a uno spreco di risorse e a un inutile consumo del suolo. E' inoltre uno spreco economico.

Questo fenomeno naturalmente aumenta condiserevolmente nel periodo natalizio per quanto riguarda il settore della ristorazione. Secondo uno studio, la maggior parte degli sprechi alimentari nel comparto avviene durante la fase di preparazione degli alimenti (45%), poco più di un terzo è riconducibile agli avanzi nei piatti dei clienti (34%) e il resto è dato dal deterioramento dei cibi (21%). Se consideriamo che in Italia esistono circa 220 mila ristoranti e pizzerie, appare chiaro quale quantitativo di cibo buttato via si possa raggiungere.

Consumatori sensibili alla ristorazione sostenibile

La responsabilità di tanto spreco è da attribuire soprattutto ai ristoratori e alla loro scarsa preparazione e sensibilità all’argomento. Per questo RistoBusiness, azienda che si occupa di formazione e consulenza per la ristorazione attiva su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con Crabiz, una delle più importanti realtà di consulenza aziendale in Italia, ha voluto lanciare una piattaforma formativa e consulenziale con l’evento Restaurant for Future, che, dopo il successo della prima edizione, tornerà nel novembre 2023. Nel corso dell’evento, dedicato alla formazione professionale per l’imprenditore e per il suo staff sul tema della sostenibilità economica, sociale e ambientale, è emerso chiaramente come ci sia bisogno di un cambio di passo, e come la sostenibilità debba essere messa al primo posto nelle strategie di sviluppo dei ristoranti.

Comprendere l’importanza di investire nella sostenibilità per salvaguardare l’ambiente e per promuovere la propria attività, può garantire un enorme vantaggio competitivo: la sensibilità di molti consumatori verso le aziende con un impatto ambientale ridotto è infatti molto alta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ristorazione a "basso impatto ambientale", i consumatori premiano i locali sostenibili

TerniToday è in caricamento