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Ternana, la doppia faccia del calcio italiano e nuove speranze di tornare in Serie B

Domani sera al Rigamonti inizierà ufficialmente il torneo di Serie B tra mille incertezze

È stata un’estate anomala, difficilmente ripetibile sotto certi punti di vista, a tratti piuttosto incomprensibile per gli amanti del calcio. Una stagione ancora da terminare, sotto tutti i punti di vista, in virtù di un Collegio Di Garanzia del CONI tutto da decifrare e decisivo ai fini della composizione degli organici

La scelta ponderata della Lega Pro e di Gabriele Gravina

Dopo tanti passati a calcare i campi di Serie B per i tifosi della Ternana il nome di Gabriele Gravina risulta naturalmente nuovo. Il presidente della Lega Pro lo aveva anticipato: con la revisione del format cadetto non si parte. Ha mostrato rispetto delle regole e soprattutto di un organo terzo come il Collegio di Garanzia e non è questione da poco. Si è mosso con circospezione ed autorevolezza uscendo sicuramente da vincitore, quantomeno morale, da questa situazione davvero paradossale. Ieri tutte le società all’assemblea hanno sposato la causa di aspettare il 7 settembre chiedendo al presidente di spingere per ripristinare la B a 22 squadre. Da parte di Gravina c’è stata la sottile provocazione di chiedere sette promozioni dalla C, sottile ma non troppo perché un senso effettivamente lo avrebbe. Se rimanesse la B a 19 per questa stagione come ci si dovrebbe comportare per quella ventura? Proseguire con lo stesso numero o ritornare a cifra pari? E naturalmente sarebbe chiamata in causa la Lega Pro come ‘bacino’ da attingere in tal caso. Le regole si scrivono insieme o quantomeno il coinvolgimento è uno dei principi fondanti di una democrazia come la nostra. Ora lo scontro è frontale a suon di dichiarazioni e risposte con la cadetteria in partenza tra mille incertezze e dubbi da dissipare solo tra ormai poco più di due settimane

Ternana, la situazione dei rossoverdi

In questo frastuono assai evidente la Ternana può tirare un piccolo sospiro di sollievo. Far partire il torneo di C avrebbe significato mettere la pietra tombale sulla partecipazione alla B. Ora invece il buonsenso dei presidenti di terza serie, unito a quello del massimo esponente della Lega, permette di guardare al 7 settembre quantomeno con maggiore tranquillità. Saranno le sezioni unite a decidere se qualcuno ha forzato la mano oppure no. Sezioni unite chiamate a verificare criteri di ripescaggio, modifica delle NOIF e possibilità eventuale di reintegrazione a campionato ormai in corso di alcune delle ricorrenti (al momento l’ipotesi di una B a 24 o peggio a 25 è totalmente da scartare ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo ndr). Con un pizzico di fiducia in più dopo averle viste e sentite di tutti i colori è doveroso ricordare che la Lega ha chiesto di allungare la sessione estiva di mercato fino al prossimo 31 agosto. Chi vivrà vedrà

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