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Dakar 2022, Danilo Petrucci: “Non ho più un arto sano. Abbiamo raccontato una storia e ci siamo emozionati”

Il congedo di Petrux dalla corsa nel deserto: “La settimana prossima vi dico se la rifaccio. Da domani tornerò a sorridere”

Un debutto da ricordare per Danilo Petrucci. Il pilota ternano ha completato la sua prima Dakar 2022, contraddistinta da uno strepitoso successo e da tanta, tantissima sfortuna. Neppure l’ultimo giorno lo ha lasciato in pace, come ha raccontato al termine della frazione a Gazzetta Motori: “Sono incredulo perché si è rotta la sospensione. Non ho più un arto sano. Caviglia destra, ginocchio sinistro, gomito e anche la spalla. Inoltre la moto si è rotta quasi rotta ogni giorno. Non riesco ad essere contento ma giuro che da domani tornerò a sorridere. Era una bella tappa da giocarsi, poteva essere adatta al mio stile. Purtroppo però non riuscivo a tenere la spalla. Infine anche oggi i cammelli mi hanno attraversato la strada anche se, fortunatamente, andavo piano”.

Un pizzico di comprensibile scoramento ma anche gioia che presto Petrux riassaporerà: “Tante persone ci hanno seguito. Abbiamo raccontato una storia e ci siamo emozionati. La settimana prossima vi dirò se la rifaccio nel 2023”. Al termine della dodicesima ed ultima prova Danilo Petrucci ha chiuso al trentunesimo posto, nonostante le criticità affrontate. Due settimane che lo hanno messo a dura prova e la grande, enorme soddisfazione di trionfare al termine della quinta tappa, nel giorno dell’Epifania. Una giornata che Danilo Petrucci non dimenticherà come quel 2 giugno 2019 che gli regalò, davanti ai propri tifosi, il primo straordinario trionfo in Moto Gp.

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