Avellino-Ternana, le pagelle commentate alla fine del match tra campani e rossoverdi
Si è da poco conclusa la sfida allo stadio Partenio Lombardi tra le due formazioni, gara disputata a porte chiuse
Si è da poco conclusa la sfida allo stadio Partenio Lombardi tra le due formazioni, gara disputata a porte chiuse
TERNANA:
Iannarilli 6,5 una buona parata ad inizio partita su Izzillo, si ripete su Micovschi e soprattutto Pozzebon nella ripresa
Russo 5,5 sorpreso dallo stacco di Albadoro il quale può ‘vendicare’ sportivamente il suo ultimo periodo in rossoverde
Sini 5,5 irruento nella circostanza del vantaggio irpino. Commette l’ingenuità che consente a Di Paolantonio di andare a battere il piazzato sul quale Albadoro va a segno
Bergamelli 5,5 una disattenzione all’altezza del quarto d’ora della ripresa poteva costare carissima. La chiusura di Paghera però evita la capitolazione (22’st Marilungo 5,5 ingresso in campo con due buoni servizi ai compagni. Finale impalpabile)
Parodi 6 inizio davvero in salita. Progressivamente però prende coraggio ed è sfortunatissimo nella circostanza del colpo di testa letteralmente tolto dal sacco da Illanes
Paghera 5 una chiusura semplicemente decisiva a rimediare ad una disattenzione di Bergamelli. È però troppo ingenuo nel franare su Ferretti e mandare dal dischetto Di Paolantonio
Proietti 5,5 fatica a trovare una propria dimensione e non detiene ancora l’intero minutaggio a disposizione. Incide poco nell’avvolgente e viene richiamato a metà ripresa (22’ st Damian 5,5 subentra in corso d’opera avendo a disposizione una ottima occasione sprecata a lato)
Palumbo 6,5 il migliore per distacco della Ternana. Onnipresente, instancabile, imprendibile. Peccato che predica nel deserto
Mammarella 5,5 da un suo errore nasce un contropiede neutralizzato da Iannarilli. Impreciso nel capitalizzare al meglio lo spazio avuto sul binario di competenza
Partipilo 5 pomeriggio da dimenticare. Due occasioni limpide sciupate ed una serie di errori in termini di finalizzazione
Ferrante 5 ben controllato dalla difesa irpina. Trova una sola conclusione, peraltro centrale, nel corso della contesa (22’st Vantaggiato 5,5 si procura il rigore che non viene concesso dal direttore di gara. Poco altro all’attivo)