Calcio, Serie D Girone E: tolta la diffida del Muzi, accolto il ricorso dell'Orvietana
Diminuita anche la multa da 2.800 a 1.500 euro per i fatti del finale di partita contro la Flaminia
Il ricorso presentato dall'Orvietana in seguito alla diffida dello stadio Muzi e la multa di 2.800 euro inflitte alla società umbra dal Giudice Sportivo per il confusionario dopo gara con la Flaminia dello scorso 19 marzo, è stato parzialmente accolto dalla Corte Sportiva d'Appello (fonte Ufficio Stampa Orvietana Calcio): non è più a rischio squalifica l'impianto di Orvieto e la multa è stata ridotta a 1.500 euro.
Di seguito il comunicato (dispositivo n. 192/CSA/2022-2023):
LA CORTE SPORTIVA D’APPELLO NAZIONALE SEZIONE III
composta dai Sigg.ri: Patrizio Leozappa – Presidente, Fabio Di Cagno – Vice Presidente, Antonino Tumbiolo – Componente (relatore) e Antonio Cafiero – Rappresentante A.I.A.
nell’udienza fissata il 5 aprile 2023, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo numero 220/CSA/2022-2023, proposto dalla società Orvietana Calcio S.r.l. in data 27.03.2023, avverso la sanzione dell’ammenda di € 2.800,00 e diffida inflitta alla reclamante in relazione alla gara Orvietana/Flaminia del 19.03.2023;
udito l’Avv. Fabio Giotti per la reclamante;
sentito l’Arbitro;
ha pronunciato il seguente DISPOSITIVO:
Accoglie parzialmente il reclamo e, per l’effetto, riduce la sanzione alla sola ammenda di € 1.500,00. Dispone la restituzione del contributo per l’accesso alla giustizia sportiva.
Un significativo successo extra calcistico quello dell'Orvietana, difesa dall'avvocato Fabio Giotti, che restituisce "dignità" alla tifoseria e alla gente di Orvieto e che, chissà, potrebbe offrire una motivazione in più nella cavalcata verso la salvezza diretta.