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Ternana, Cristiano Lucarelli: “Siamo come i pirati che vanno a conquistare”. Mercato: “Se qualcuno chiede la cessione”

Il mister nella conferenza di fine anno: “Tre i momenti indelebili di questo 2021. Riprenderemo il 2 gennaio la preparazione in vista dell’Ascoli”

Una conferenza stampa per scambiarsi gli auguri e tracciare un bilancio del 2021. Il tecnico della Ternana Cristiano Lucarelli, nella tensostruttura collocata alle spalle del Libero Liberati, è intervenuto a seguito della sospensione del torneo cadetto, a causa del diffondersi dell’emergenza sanitaria, anche in diversi gruppi squadra cadetti.

“Siamo abbastanza soddisfatti” esordisce il tecnico. “Stiamo facendo il nostro ovviamente con ampi margini di miglioramento. Ciò sarà possibile se tutte le componenti andranno nella medesima direzione. Possiamo fare ancora di più. Riprenderemo il 2 gennaio e cercheremo di lavorare su quei difetti che hanno frenato il nostro cammino”. Sospensione: “Si può essere d’accordo. Siamo nel momento di massimo rischio. Ci darà la possibilità di recuperare giocatori come Celli, Martella, Furlan e Paghera. Inoltre mettere in sesto altri che arrivano da infortuni. Fattore principale resta la salute dei cittadini italiani”.

Il percorso di Cristiano Lucarelli: “Ho voluto fare la gavetta, rimettermi in gioco e non avere addosso l’etichetta di quello che è stato un giocatore importante per poi avere una possibilità in panchina”. Linearità con l’intento del club: “Non crediamo nel mercato di riparazione. Solitamente ciò che è giro non è pronto, in termini di giocatori. Cerchiamo di recuperare e far crescere ciò che abbiamo all’interno della nostra rosa. Se faremo qualcosa magari per accontentare qualcuno che necessita di maggior minutaggio e ci chiederà la cessione. Oppure portandoci avanti di sei mesi il lavoro, in vista della prossima sessione”. Su Pettinari: “L’allenatore deve essere scaltro a capire i momenti. A Terni per un attaccante è più difficile esprimersi, rispetto ad altre piazze. Inoltre è giusto accorgersi quando è il momento di far rifiatare qualcuno”.

Episodi: “Solitamente si dice che si compensano. Se ci si riuscisse avremmo una buona dispensa da parte. Al momento non siamo stati fortunati. Comunque gli errori li commettono tutti. Ad esempio ho sbagliato l’approccio al derby contro il Perugia”. Tre momenti indelebili: “Il gol di Marino Defendi contro il Bari. I primi venti minuti con l’Avellino dove siamo stati eccezionali, macinando gioco senza mai togliere il piede dall’acceleratore. Infine la Supercoppa, unico trofeo nazionale in bacheca della Ternana.”

Una identità chiara: “Questa squadra ha un’anima e mi piacerebbe trasferirla a tutto l’ambiente. Oggi è difficile trovare compagini che giocano per il pari e la nostra è la meno in assoluto con tali attitudini. Non siamo fatti per difenderci, siamo come i pirati che vanno a conquistare. Il nostro obiettivo è quello di fare meno danni in previsione dell’ultima mezz’ora dove si decide la partita” Infine un auspicio: “Dal 2022 mi aspetto una maggiore percezione del pericolo da parte dei ragazzi”.

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