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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Campionato europeo paralimpico di scherma al via, un in bocca al lupo agli azzurri

Alla fondazione Carit sono stati presentati i Campionati europei di Scherma paralimpica. una manifestazione da oltre 300 atleti provenienti da 20 paesi europei. Domani cerimonia inaugurale alle 18

Oltre 300 atleti provenienti da 20 paesi europei. Questa mattina alla fondazione Carit sono stati presentati i Campionati europei di Scherma paralimpica. È tutto pronto al Palazzetto Aldo De Santis che per l'occasione è stato allestito e adeguato per la migliore accoglienza possibile degli atleti e per un perfetto svolgimento delle gare. 

I giochi si apriranno ufficialmente domani alle 18 con la cerimonia inaugurale, ma Alberto Tiberi, presidente del Circolo Scherma Terni, raccomanda: "Arrivate anche una mezz'oretta prima, ci saranno la sfilata, uno spettacolo e tante altre belle sorprese, tra cui i figuranti dell'Ente Corsa dell'anello, con costumi rifatti su immagini dell'epoca, portatori di un aspetto storico molto importante".

IL PROGRAMMA COMPLETO DEI CAMPIONATI EUROPEI DI SCHERMA PARALIMPICA

"Sono felicissimo di dare il benvenuto agli atleti nelle nostra città", ha esclamato il sindaco Leonardo Latini, presente alla conferenza per rappresentare la città. "Tra Terni e la Federazione italiana scherma c'è un legame storico molto forte che prosegue in modo proficuo. Sono contento di potervi ospitare nella mia città e spero che possiate osservare tutte le sue bellezze, non tanto artistiche, ma naturalistiche e paesaggistiche, ma soprattutto spero che possiate apprezzare il calore delle persone. In nome dei miei cittadini un grande in bocca al lupo e daje!". Insieme al sindaco l'assessore alla scuola Valeria Alessandrini e l'assessore allo Sport Elena Proietti.

Il legame tra la città di Terni e la scherma è sempre stato forte e tutto è sempre funzionato per il meglio, a dimostrazione di questo la recente vittoria di Alessio Foconi a Wuxi 2018. Proprio per questo la fondazione ha deciso di supportare un evento così importante. "Dobbiamo ripartire dallo sport", ha affermato il presidente Luigi Carlini. "Lo sviluppo locale può ripartire da eventi sportivi importanti come questo che hanno un respiro nazionale e che richiamano un grande pubblico". 

L'organizzazione, ha spiegato Tiberi, è iniziata 15 mesi fa quando hanno avuto i primi contatti con la Fis. Così hanno ottenuto tutti i materiali per poter fare la richiesta per ospitare il campionato, ma c'erano degli 'obblighi' per poter partecipare. "Grazie alla copertura della Fondazione - ha detto ringraziando Tiberi - abbiamo siamo stati scelti". Presto arriva la domanda di rito: "Ma chi ve lo ha fatto fare? Perché scommettere su una cosa del genere?". Ma altrettanto pronta è stata la risposta: "Sono stanco, ma la stanchezza è ripagata. Ho incontrato i ragazzi, abbiamo messo il massimo impegno per preparare tutto al meglio e per accogliere questo evento europeo". Il presidente del Circolo dice poi che non è solo la delegazione italiana ad essere arrivata in città, ma anche l'Inghilterra, arrivata per prima, l'Ucraina e quella di Israele. "Volete sapere quali sono i loro parerei sulla città e sull'organizzazione? Sono tutti positivi, ma c'è un elemento che supera gli altri. Non fanno altro che ripetere 'Come si mangia bene qui'!".

Felice dell’accoglienza e della struttura trovata il consigliere della Fis Alberto Ancarani: "Abbiamo portato una delegazione più ampia perché quando si sta nel paese d'origine si possono portare 32 atleti quindi abbiamo una responsabilità ancora più grande. Per organizzare un evento del genere il paese ha bisogno di atleti di livello, ma anche e di un territorio che risponda con risorse umane. Le istituzioni pubbliche devono dare risposte positive e devono esserci degli enti privati capaci di 'guardare oltra ai loro nasi' per raggiungere un'organizzazione che funzioni. Speriamo in grandi risultati, del resto quelli già ottenuti ci fanno bene sperare. I presupposti sono ottimi". 

Tra chi ha supportato la manifestazione c'è anche il Lions club Terni Host, grazie all'intervento del socio del club Paolo Alunni Pistoli. "Sulla manica delle magliette che abbiamo fornito - ci spiega la presidente del Terni Host Maria Rita Chiassai spicca il logo del Lions International e il nostro motto 'We serve' che ricorderà a tutti che serviamo 200 milioni di  persone in tutto il mondo; siamo stati felici di partecipare a questo importante evento che valorizzerà il nostro territorio e simao orgogliosi di collaborare con il movimento paralimpico e con il Circolo della Scherma di Terni. Il Lions club Terni Host, sempre attento alle iniziative locali, intende far risaltare il rilevante contributo dato alla città dai Campionati Europei di scherma paralimpica, sponsorizzando l'organizzazione che ha organizzato il raduno che coinvolge atleti italiani e europei”.

Il Pala De Santis e gli azzurri

l Pala DeSantis di Terni, dal 17 al 23 settembre, si trasformerà in una vera e propria cattedrale della scherma paralimpica, con le 23 pedane installate sul parterre, pronte ad accogliere un totale di 72 ore di competizioni nel corso delle 6 giornate di gara. Protagonisti attesi in pedana saranno gli azzurri della Nazionale italiana di scherma paralimpica che, dopo aver emozionato ai Mondiali di Roma dello scorso novembre, puntano a ripetersi anche sulle pedane umbre. Diverse le punte di diamante delle squadre dei CT Simone Vanni, Francesco Martinelli e Marco Ciari: dalla paralimpionica Bebe Vio, ai giovani Emanuele Lambertini ed Edoardo Giordan, sino agli esperti Alberto Pellegrini, Matteo Betti e Marco Cima ed alle azzurre Andreea Mogos e Loredana Trigilia.




 


 

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