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Dal Tar al Consiglio di stato, la Serie C attende di conoscere il regolamento per la stagione corrente

Il Consiglio di stato ha accolto l'istanza della Lega B concedendo la sospensiva

Si riparte dal punto di partenza, o almeno è presumibile ipotizzarlo. Il Consiglio di stato ha accolto l'istanza della Lega B e di fatto sospeso l'ordinanza del Tar Lazio in merito al format della Serie B 2018/2019. Martedì 30 ottobre il Consiglio Federale sarà chiamato a decidere sul futuro di entrambi i campionati, nonostante le otto giornate già disputate

Serie B e serie C quale futuro all'orizzonte

Sembra paradossale ma, al momento, la serie C 2018/2019 non conosce il proprio epilogo. Secondo quanto previsto dalle normative NOIF sono quattro le formazioni che potranno accedere al torneo cadetto 2019/2020, quantomeno così avveniva con l'originario format a 22. Ora però, dallo scorso 13 agosto, la B è stata ridotta a 19 formazioni confermando quattro retrocessioni in terza serie. Il problema è il seguente: dalla stagione successiva si tornerà a 22 oppure resterà a 19 o passerà a 20? E' questa la domanda principale alla quale dovrà rispondere il Consiglio Federale convocato da Gabriele Gravina. Le soluzioni sono molteplici. Ipotizzando un ritorno a ventidue, nonostante il decreto del Cds, sarà opportuno procedere con i ripescaggi. Una soluzione, al momento, poco probabile ma non del tutto irrealizzabile. A quel punto le cinque società interessate (Ternana, Pro Vercelli, Siena, Novara e Catania) tornerebbero in corsa. Ci sono da risolvere altre due questioni una collegata all'altra: Entella e Viterbese. I liguri attendono la riammissione ed i laziali il conseguente dirottamento nel girone A. Con una B a venti si potrebbe mettere mano ad un regolamento che necessita di correttivi proprio a seguito del cambiamento di format. Una volta cristallizzato questo aspetto allora qualche nube verrà dissipata. Sei promozioni dalla C 2018/2019 e la riammissione dei diavoli neri come ulteriore ipotesi da prendere in considerazione. E veniamo a quella ormai consolidata delle 19 società in B. A quel punto la decisione dovrà essere adottata in previsione futura. Dalla C potrebbero salire dalle 4 alle 7 società. Fermandoci al primo scenario si resterebbe come ora. Con cinque promozioni la B tornerebbe a venti, a quel punto l'Entella resterebbe fuori. Se il Consiglio federale dovesse riammettere il club del presidente Gozzi allora ci potrebbero essere sei promozioni, come detto in precedenza. Infine con sette si tornerebbe a ventidue dal prossimo torneo in attesa della riforma dei campionati. Un vero e proprio guazzabuglio 

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