rotate-mobile
Sport

Ternana, tutti gli scenari dopo il rigetto della Corte Federale D'Appello

La CAF ha rigettato le impugnazioni delle società ricorrenti confermando la decisione del TFN

Una giornata campale quella odierna, attesa spasmodica fino al pronunciamento tanto atteso. La Corte Federale D’Appello ha rigettato le impugnazioni di Ternana, Siena, Pro Vercelli e FIGC. Di conseguenza permane l’annullamento dell’ormai celebre punto D4 relativo ai criteri di ripescaggio il quale, con tutta probabilità, permetterà a Novara e Catania di tornare in Serie B

Gli scenari possibili per i rossoverdi

Al momento la società di via della Bardesca potrebbe percorrere una sola strada ossia quella del Collegio di Garanzia del CONI. Lo farà, con tutta probabilità, dopo che la CAF depositerà le motivazioni della sentenza. Sarà una corsa contro il tempo, vi spieghiamo tutti gli scenari. Domani o massimo venerdì 3 agosto il commissario straordinario Roberto Fabbricini annuncerà le società ripescate. In pole position ci sarebbero Catania, Novara e Siena, come da graduatoria ufficiosa. I toscani, teoricamente, dovrebbero essere avanti alla Ternana di un’inerzia, i rossoverdi dunque primi esclusi tra i sei club che hanno presentato domanda (Pro Vercelli ed Entella le altre ndr). Sorprese last minute potrebbero anche sopraggiungere. Accadde nel 2014 quando il Vicenza venne preferito al Pisa a causa di problematiche riscontrare all’impianto di illuminazione dell’Arena. Una volta però ufficializzate le tre ripescate (Bari, Cesena e Avellino sono già out) la griglia non potrà essere modificata. L’unica speranza di partecipare al torneo cadetto potrà avvenire con il cosiddetto sovrannumero. Al Collegio di Garanzia si potrà andare successivamente al 3 agosto quando la decisione verrà ratificata. Ricordiamo che la Lega B ha rimarcato la possibilità di bloccare i ripescaggi fino al raggiungimento di venti società. Ipotesi alquanto remota la quale dovrebbe essere respinta dalla FIGC.

Il sovrannumero e l'ipotesi a 24 squadre

Il sovrannumero è un’ipotesi alla quale penserà anche l’Avellino che già annunciato di proseguire la propria battaglia legale. Si potrebbe ipotizzare una B a 24 squadre, qualora le sentenze avessero esito positivo per le ricorrenti. Tuttavia quella odierna fuga ogni dubbio: a meno di sorprese la Ternana parteciperà al prossimo campionato di Serie C. C’è l’ultima carta da giocare onde evitare di passare alla ‘sponda’ amministrativa ma questo è un discorso ancora più complesso e soprattutto con difficile risoluzione positiva

Le dichiarazioni di Stefano Bandecchi 

"Ciò che voglio dire alla mia tifoseria è che non mi aspettavo niente di diverso, sinceramente, perché purtroppo certe cose si capisce molto prima come buttano. E questa storia, a mio avviso, fa acqua da tutte le parti, per non dire che fa veramente schifo. Resta però, di fatto, che le sentenza vanno rispettate. E quindi, adesso sappiamo che militeremo in serie C - sostiene il patron - I nostri avvocati hanno già avuto mandato per andare avanti fino in fondo, comunque. Sappiamo perfettamente che questo non cambierà il nostro campionato, cioè che sempre in Serie C resteremo, perché le sentenza del Tar arriveranno tardivamente; ma cercheremo sino all’ultimo di avere soddisfazione della nostra ragione. Da oggi ci concentreremo sul campionato di serie C e cercheremo di guadagnarci sul campo verde ciò che sul campo verde noi abbiamo comunque malamente perso. Cercheremo, quindi, di riscattarci. A tutti i tifosi della Ternana, un abbraccio virtuale. Io farò del mio meglio per ottenere i risultati migliori"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ternana, tutti gli scenari dopo il rigetto della Corte Federale D'Appello

TerniToday è in caricamento