Trentasettesima edizione del Memorial Paolo D’Aloja al via, sulle acque del lago di Piediluco. La manifestazione di canottaggio scatterà domani, venerdì 31 marzo con le prime eliminatorie, per poi concludersi domenica 2 aprile. Scenderanno in acqua equipaggi provenienti da ventotto nazioni compresa la squadra azzurra che, per l’occasione, schiera oltre alla compagine assoluta anche una rappresentanza under 23 e under 19.

Diverse le nazioni attese, oltre a quella italiana, presenti nel lungo weekend in arrivo: Irlanda, Olanda, Grecia, Lituania e Romania. Inoltre Azerbaijan, Belgio, Bulgaria, Costa d’Avorio, Egitto, Estonia, Finlandia, Georgia, Israele, Libia, Marocco, Moldavia, Monaco, Portogallo, Serbia, Tunisia, Svezia, Thailandia, Togo, Ucraina, Uzbekistan e Zimbabwe. Le campionesse olimpiche dei pesi leggeri Federica Cesarini e Valentini ripartiranno dal Memorial d’Aloja per preparare gli appuntamenti internazionali della stagione.

Annunciati altri big del remo come Giuseppe Vicino e Matteo Lodo che saranno in gara nel due senza. Un ritorno al loro primo ‘amore’ dopo una lunga parentesi nel quattro senza. Nella specialità menzionata è rimasto, invece, Matteo Castaldo il quale rema insieme a Emanuele Gaetani Liseo, Paolo Covini e Salvatore Monfrecola. L’ultima medaglia della vogata di punta ossia Marco Di Costanzo, sarà impegnata nell’ammiraglia insieme a Matteo Della Valle, Davide Verità, Luca Vicino, Marco Vicino, Jacopo Frigerio, Nunzio Di Colandrea, Vincenzo Abbagnale e al timone Enrico D’Aniello.

Faranno gara a sé anche le medaglie di bronzo olimpiche, nel doppio pesi leggeri Pietro Willy Ruta, in coppia con Niels Torre e Stefano Oppo, in barca con Gabriel Soares. La copertura televisiva dell’evento sarà, infine, garantita dalla Rai per tutte e due le giornate di finali, sabato 1 e domenica 2 aprile, in diretta sul canale Rai Sport HD con collegamento da Piediluco dalle ore 9 e fino alle 12.45. La telecronaca è affidata ad Alessandro Pirozzi con il commento tecnico di Bruno Mascarenhas e la regia affidata a Stefano Brunozzi.