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Sport a Terni, la ripartenza della Union basket: “I genitori collaborativi e rispettosi. Grande sforzo di società e famiglie”

Il bilancio del presidente Pierpaolo Pasqualini dopo la prima settimana dalla ripresa dell’attività agonistica. In vista della riunione di martedì 8 settembre dichiara: “L’uso delle palestre scolastiche sta al centro della buona riuscita stagionale”

Ripartenza sì ma conformandosi alle regole vigenti. Il presidente della Union basket di Terni Pierpaolo Pasqualini ha fatto il punto della situazione, dopo la prima settimana della ripresa dell’attività agonistica. Rispetto alle stagioni ‘normali’ c’è da fare i conti con le disposizioni antiCovid previste. Nonostante le comprensibili difficoltà la società è riuscita a superare le criticità, grazie alla collaborazione di atleti e genitori.

“La settimana è stata molto produttiva, visto che siamo andati in palestra anche sabato pomeriggio, qualcosa di nuovo per la nostra organizzazione” afferma il presidente. “Questo ci ha permesso di far cominciare a lavorare insieme ben otto gruppi, considerando anche la serie D, che lavora separatamente sul parquet di Acquasparta. E’ sicuramente un ottimo risultato visto che all’appello mancano solo tre gruppi. Siamo molto soddisfatti di essere partiti anche meglio delle stagioni passate, quando non avevamo ancora questo problema del Covid. La risposta dei nostri tesserati è stata davvero importante. Sinceramente nutrivo qualche paura sulla risposta dei ragazzi e delle loro famiglie” aggiunge. “Abbiamo invece avuto una media di 15 ragazzi a gruppo, con pochissime assenze, principalmente dovute a vacanze e problematiche differenti rispetto a quelle che purtroppo siamo costretti a combattere ogni giorno”.

Le normative applicate

“Siamo molto scrupolosi sul numero di persone che possono entrare in campo, sul numero di allenatori e le loro relative protezioni. E’ stato già raggiunto quasi il massimo di presenze consentite. In poche parole, circa 120 ragazzi hanno già iniziato a giocare, un risultato bellissimo, considerato lo sforzo che stiamo facendo noi e le loro famiglie. Sono davvero molto contento di come tutto il mondo Union abbia compreso che per poter giocare” ricorda il presidente. “C’è realmente bisogno dell’aiuto di tutti. I nostri genitori sono stati davvero collaborativi, rispettosi ed educati. Le regole ci impongono che nessuno possa entrare in palestra e non ci sono stati problemi nel far rispettare queste semplici ma comunque invasive regole. Tutti i ragazzi sono arrivati con le autodichiarazioni necessarie, oltre che col certificato medico. Ognuno ha avuto lo spazio necessario per potersi cambiare le scarpe, igienizzarsi le mani, ovviamente dopo il controllo della febbre. Ringrazio pubblicamente i nostri genitori, perché il loro aiuto, sta risultando determinante per la buona riuscita di queste prime settimane”.

Il presidente Pasqualini sul tema delle strutture per potersi allenare è chiaro: “Ci stiamo muovendo anche per quello. Per ora tutti gli allenamenti sono al Di Vittorio, che ci permette una gestione perfetta, visti gli enormi spazi, ma presto ci sarà bisogno anche delle altre palestre, anche perché tutti i gruppi si stanno allenando una/due volte a settimana per un’ora; troppo poco per il tipo di lavoro che ci piace fare. L’uso delle palestre scolastiche sta al centro della buona riuscita stagionale. Proprio martedì 8 settembre avremo una riunione tecnica tra le società per ultimare alcuni punti all’ordine del giorno per poter ripartire”.

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