“Chi non paga le tasse fa male a questa città”, l’appello del sindaco Latini contro gli evasori
Il primo cittadino di Terni e la giunta in un videomessaggio ai ternani: solo dalla Tari dobbiamo recuperare 23 milioni di euro, non tolleriamo più nessuna forma di evasione
Un appello a tutti i cittadini 'a fare il proprio dovere per il bene della comunità'. A lanciarlo è il sindaco Leonardo Latini tramite la sua pagina Facebook. Con lui c'è anche la giunta comunale al completo, tutti schierati e seduti accanto al primo cittadino. Un appello 'per uscire dalla crisi' rivolto ai ternani con un video registrato sotto il sole, all'aperto. "Risolvere i problemi della città dipende da tutti noi - spiega il sindaco nel video - per cui è necessario che tutti rispettano le giuste regole". Il primo appello viene lanciato per fare di Terni una città 'sempre più puilita e ordinata': "Serve dunque fare nel modo corretto la raccolta differenziata - dice Latini - molti però continuano a non farla come si deve e gettano i rifiuti in modo scorretto, molti inoltre non pagano la Tari, la tassa sui rifiuti, abbiamo un'evasione del 30% - rimarca - un tasso davvero elevato tanto che i commissari dell'osl devono ancora riscuotere 23 milioni di euro per gli anni 2014-2017, questo nuoce a tutti peché costringe l'amministrazione a contrarre i servizi danneggiando la città e chi ci abita". Pagare le tasse, dunque, ed entro il 31 agosto perché, precisa Latini, dopo scatteranno le sanzioni. "Le regole vanno rispettate -aggiunge - da cittadino e da sindaco intendo scongiurare la ricaduta verso un'altra crisi". Altro appello viene lanciato ai locatori di beni immobili del Comune: anche in questo caso occorre pagare i dovuti canoni. "Noi amministratori - prosegue - siamo i pirmi che dobbiamo dare il giusto esempio e per questo tutti presenteranno gli atti e la documentazione delle proprie posizioni. La nostra - conclude - è una battaglia di civiltà, il mio è un appello da sindaco ma anche da padre di famiglia, uscire dalla crisi significa poter progettare il nostro futuro con le risorse adeguate".