“Un doveroso riconoscimento per omaggiare la figura di Franco Molè”. La location del Caos ha ospitato l’iniziativa dedicata all’indimenticato attore, commediografo e regista ternano. Sono intervenuti l’assessore alla cultura Andrea Giuli, il sindaco Leonardo Latini, l’ormai ex assessore all’urbanistica Leonardo Bordoni ed altri esponenti della politica locale. Inoltre Ferdinando Ceriani, la moglie Martine Brochard e il fratello Nicola.

L’assessore Giuli ha ricordato che tale iniziativa, di intitolare la via a Molè: “E’ nata da Paolo Cicchini ed altri consiglieri comunali, a cui ha lavorato l’ormai ex assessore all’urbanistica Leonardo Bordoni. È giusto, doveroso e necessario ricominciare un percorso per far riconoscere la figura di Molè alla città e soprattutto alle nuove generazioni. Abbiamo pensato di coinvolgere Ferdinando Ceriani e la moglie Martine Brochard. Cercheremo di valorizzare la sua figura come merita”. Inoltre il sindaco Leonardo Latini: “E’ una gioia vedere una partecipazione numerosa di persone a tale evento, nonostante il periodo, mantenendo naturalmente tutte le distanze previste. La toponomastica rappresenta il presente ed il futuro delle città. Aver intitolato a Molè una via costituisce un valore importante. Questi del Caos sono spazi sicuramente significativi.”

La giunta comunale - lo scorso mese di marzo 2020 - su proposta dell’assessore Leonardo Bordoni, aveva deliberato di intitolare all’attore Franco Molè lo spazio pubblico che conduce al museo archeologico comunale e al centro culturale Caos con la denominazione ‘Via Franco Molè’, rilevandone l’importanza nel panorama teatrale e cinematografico nazionale. A poco più di un anno di distanza si è dunque tenuta la cerimonia in suo onore.