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Via ai lavori, serviranno tre mesi per disegnare il nuovo volto di piazza Marconi

Amelia, lunedì si apre il cantiere nella parte alta del centro storico. “Grana” parcheggi: così l’amministrazione gestirà il problema. In attesa di una nuova viabilità dentro le mura

Poco meno di 86mila euro e tre mesi di lavori: salvo intoppi, a metà febbraio piazza Marconi avrà un nuovo volto. Lunedì infatti prenderà il via il cantiere nella parte alta del centro storico di Amelia che porterà a nuova vita uno degli angoli più suggestivi della città dalle mura poligonali.

I lavori, affidati alla Restauri Meta srl di Trani, prevedono la ripavimentazione con materiale di recupero e nuovo ed il restauro della facciata ed il recupero funzionale del palazzo delle ex Poste. A dare notizia dell’avvio del cantiere è l’assessore comunale ai lavori pubblici, Avio Proietti Scorsoni, sottolineando che per tutto il periodo dei lavori “la piazza sarà interamente occupata dal cantiere”.

Proprio questo elemento ha imposto all’amministrazione comunale di individuare una soluzione temporanea al problema dei parcheggi. “Consapevoli delle oggettive difficoltà e dei conseguenti disagi che i residenti della zona dovranno sopportare, sia per le attività del cantiere che per il venire meno di 25 posti auto, ai residenti della zona A riserveremo 24 posti: 11 in via Garibaldi, 4 su piazza Cansacchi e 9 in piazza Mazzini”.

Un problema, quello dei parcheggi – su piazza Marconi e in tutto il centro storico – che va oltre la contingenza del momento. Si sta ragionando infatti non solo su come gestire la questione posteggi una volta che la piazza sarà recuperata ma anche su come poter riorganizzare, nel suo complesso, la mobilità nel centro storico. “Durante gli incontri (con i residenti, ndr) ci è stato chiesto di poter parcheggiare sulla piazza soltanto la notte, di giorno su una parte e di autorizzare infine il parcheggio nel centro storico soltanto ad un’auto per ogni famiglia. Ipotesi – dice l’assessore - che stiamo valutando ma per le prime due occorre anche il parere della Sovrintendenza la quale, già nel 2013, ha sollecitato il recupero urbanistico dei beni storici-monumentali nel centro storico. Il parcheggio sulla piazza è stato consentito per un preesistente accordo conseguente i lavori del Puc2 che hanno eliminato il parcheggio sotto l’abside di sant’Agostino. Ora, terminato il nuovo parcheggio di Posterola e ricostruito a breve quello preesistente, il vincolo monumentale dovrà essere rivalutato. Tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo, inizieremo i lavori per completare le due piazzette previste nel Puc2 e quindi saranno realizzati altri 15 posti auto da riservare ai residenti della zona A. Per il momento altre possibilità sostenibili di costruire ulteriori parcheggi nel centro storico o appena fuori le mura non ce ne sono”.

Soprattutto in virtù di un ragionamento che, pur tenendo conto “delle difficoltà quotidiane a carico di chi vive nel centro storico”, non può allo stesso modo puntare all’obiettivo di “valorizzare e conservare i luoghi di particolare pregio storico-architettonico. Dobbiamo migliorare la vivibilità nel centro storico, sia dal punto di vista della viabilità che del decoro, e far coincidere le due esigenze non è affatto semplice. Il nostro obiettivo ambizioso - conclude Prioietti Scorsoni - è di riportare al centro le attività ed i servizi e di lasciare fuori le auto migliorando il trasporto pubblico”.

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