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Venerdì, 19 Aprile 2024
Amelia San Gemini

Anche San Gemini ha i suoi “patti di collaborazione”: cittadini e amministrazione insieme per la cura della città

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il testo presentato da Alexander Borrelli: “Un risultato molto importante”. In via di definizione i provvedimenti su entrate trasmissione web delle sedute consiliari

Il consiglio comunale di San Gemini nella seduta del 22 luglio ha approvato all’unanimità il testo proposto dal consigliere Alexander Borrelli relativo al “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani della città di San Gemini”. Più semplicemente, patti di collaborazione.

Si tratta di uno strumento che “valorizza al meglio il rapporto tra amministratori e amministrati – spiega Borrelli - in piena applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale e in un’ottica di reciprocità”.

alexander borrelli-2“In effetti, per beni comuni sono da intendersi le cose materiali e immateriali che i cittadini attivi, siano singoli o costituiti in forma associata, e l’Amministrazione riconoscono essere funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali della persona, al benessere individuale e collettivo e all’interesse delle generazioni future e che risultano essere strettamente connesse a identità, cultura, tradizioni del territorio e direttamente funzionali allo svolgimento della vita sociale delle comunità che in esso sono insediate”.

Con questo regolamento, dunque, “si consente la più ampia collaborazione e partecipazione per la fruizione dei beni comuni e, al contempo, lo sviluppo della persona, quale singolo o parte di una collettività comunque coesa. Il testo è stato elaborato – aggiunge Borrelli – in piena pandemia, dunque, rivalutando i tempi in cui tutti eravamo costretti a stare a casa. Il maggior lavoro è stato quello di comparare i regolamenti di molte Città tra cui Bologna, Venezia, Milano, Terni, Bracciano e Bellusco e calibrare il tutto sulla realtà di San Gemini, caratterizzata, da un lato, da un numero veramente consistente di associazioni e di cittadini volontari e che rappresentano il cuore pulsante della città e, dall’altro, da un apparato amministrativo ridotto all’osso o comunque da rivedere”.

“Prima dell’iter istituzionale, sono state contattate le associazioni del territorio, che ringrazio per la loro disponibilità, per chiedere osservazioni sull’elaborato e molte di queste osservazioni sono confluite nel testo approvato, dando finalmente una risposta concreta a tutti quei cittadini e associazioni capaci e volenterosi. Personalmente lo ritengo un risultato molto importante, anche se per la collettività ritengo sia semplicemente un atto dovuto, in quanto il Comune ne era sprovvisto (meglio regolava le attività di volontaria in forza di una legge regionale abrogata nel 2015) mentre oggi, di fatto, non fa altro che allinearsi agli oltre 200 comuni italiani che dal 2014 hanno già adottato questo regolamento”.

“Ringrazio, infine, l’Amministrazione, i colleghi consiglieri tutti, in particolare l’opposizione, per aver colto e votato favorevolmente questa iniziativa. Prosegue dunque - conclude Borrelli - il percorso intrapreso per l’adozione e la revisione dei regolamenti comunali a presidio del principio, a me caro, dell’efficienza amministrativa. Qualche mese fa ho presentato il testo di regolamento generale delle entrate, cui seguiranno quelli relativi alle singole entrate con la collaborazione di Giuseppe Monni e ho già iniziato a redigere quello su videoriprese e videoconferenze, e relative trasmissioni sul web, delle sedute consiliari”.

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