Cambiano i protagonisti e le situazioni, ma il risultato resta invariato: la polemica. E così, dopo il post “terremoto” costato le dimissioni all’ex assessore allo sport del Comune di Amelia, Massimiliano Galli, “licenziato” dal sindaco Laura Pernazza per le affermazioni su Emma Marrone, un altro post scatena il web.

Ad innescare la bagarre è una frase pubblicata dalla consigliera comunale di maggioranza, Tamara Grilli, che poche ore dopo la liberazione di Silvia Romano – la cooperante italiana rapita in Kenya e liberata dopo un anno e mezzo – ha postato sulla sua pagina facebook questa affermazione:

 “4 milioni di euro per un regalo di nozze… mi sembra eccessivo non trovate?”

Il post - poi riosso - ha scatenato diverse reazioni, tra cui quella del Movimento 5 Stelle di Amelia:

Noi siamo orgoglioso di uno Stato che mette ed ha sempre messo, con tutti i suoi Governi, al primo posto la salvaguardia della vita; di uno Stato che sempre si è prodigato per riportare a casa i suoi concittadini. Se avessero rapito un operaio, un ingegnere, un militare, o qualsiasi altro lavoratore, nessuno avrebbe avuto nulla da dire del riscatto. La sua colpa è di essere una volontaria che di mestiere ha scelto di aiutare le persone nei posti dov’è queste hanno bisogno, che spesso non sono sicuri né consigliabili. Dopo la lezione di storia sui ponti del duce che non cadevano mai, la consigliera di Forza Italia con delega alla Coop ci regala un’altra perla del suo sapere. Chissà se ha fatto i conti anche del pizzo pagato alla mafia...

E nelle ultime ore, a prendere posizione è anche il gruppo consigliare Vivere Amelia, che ha preparato una mozione con la quale richiede le dimissioni della consigliera Grilli.

“Silvia Romano si è salvata dai fondamentalisti islamici ora è bersaglio di offese e minacce dal grande popolo del web, quello che dietro una tastiera è capace delle più becere umiliazioni nei confronti del malcapitato di turno. Da tutto questo, non potevamo rimanere fuori, ci ha pensato la nostra consigliera Tamara Grilli che, come già in passato, ha regalato al nostro Comune gli onori della stampa. Certo – è scritto nel documento - avremmo voluto essere conosciuti per le nostre bellezze, come quelle evidenziate nella trasmissione di Linea Verde, andata in onda l’altra domenica. Invece no, l’esternazione subdola di Tamara Grilli, consigliera comunale nonché provinciale, ci ha di nuovo posto all’attenzione dei media, con la sua frase sibillina ove ha banalizzato il fatto, come se ci fossimo trovati di fronte ad una ragazza giovanissima che non è andata in Africa per aiutare un continente in enorme difficoltà, soprattutto a causa dell’Occidente, ma in cerca di avventura in Paesi esotici”.

“Un consiglio comunale – scrive Vivere Amelia - non può accettare al proprio interno rappresentanti che non hanno il benché minimo rispetto delle istituzioni e del ruolo che ricoprono. Il sindaco non ha ad oggi preso alcuna posizione al riguardo della consigliera Grilli, mentre in passato, vedi la vicenda Galli, ha rimosso l’assessore dal suo ruolo. Per tutto ciò, si chiede al sindaco e al consiglio comunale di togliere qualsiasi incarico alla consigliera Tamara Grilli, auspicando un gesto di responsabilità da parte della stessa con la rassegnazione delle proprie dimissioni, avendo dimostrato la propria inadeguatezza a rivestire questo ruolo”.