Una festa di musica e pubblico, si chiude fra gli applausi la decima edizione dell’Ameria Festival
Teatro Sociale gremito per “I canti della Penisola”, un viaggio nella musica popolare italiana dalla “Madunina” di Milano fino a “Reginella campagnola”
L’atteso e graditissimo “viaggio” nella musica popolare italiana, denominato “I canti della Penisola”, ha visto il Teatro Sociale di Amelia gremito di un pubblico divertito e partecipe, sia nell’esecuzione mattutina, riservata agli studenti, sia in quella serale, aperta a tutti.
Una grande festa di musica e pubblico ha concluso l’edizione 2022 dell’Ameria Festival, la rassegna musicale giunta al suo decimo anno.
Battimani a non finire hanno salutato le canzoni più famose ed amate, come le napoletane “I te vurria vasà”, “O’ sole mio”, “Santa Lucia”, Funiculì, funiculà”, quelle della Capitale, come “Chitarra romana”, la milanese “O mia bela Madunina”, la triestina “Campana di San Giusto”, l’abruzzese “Reginella campagnola”, le siciliane “Ciuri ciuri” e “Viddi ‘na crozza”, interpretate da Valentina Piovano (soprano), Tiziano Antonelli (baritono) e Ivano Costantino (tenore) sotto la prestigiosa direzione del maestro Angelo Bruzzese.
Anche il concerto finale, originariamente dedicato al musical americano e, per l’improvvisa affezione febbrile del soprano Elisa Cenni, immediatamente sostituito da uno scelto per il programma di musica operistica, ha raccolto l’applauso convinto di un pubblico che ha manifestato il suo caloroso consenso alla splendida prestazione del soprano Maria Luisa Lattante e del tenore Enrico Guerra (nella foto), che, supportati dal pianoforte del maestro Leonardo Angelini, hanno interpretato celebri brani di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, seguiti da alcune tra le più belle melodie del repertorio popolare.
