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Narni, alla Corsa all’anello è il momento delle Giornate medioevali: il programma e le iniziative

Riportare la città di Narni indietro nel tempo e far assaporare a cittadini e turisti momenti salienti di vita quotidiana

Alla festa di Narni è il momento delle "Giornate Medioevali" proposte dai terzieri. L’intento dei contradaioli di Mezule, Fraporta e Santa Maria è quello di riportare Narni indietro nel tempo e far assaporare a cittadini e turisti momenti salienti di vita quotidiana. Il tutto attraverso delle performance ricreate minuziosamente che non si fermano però solo alle singole messinscene ma vedono il loro prosieguo nelle ambientazioni trecentesche permanenti, tra arte e mestieri, durante tutto il periodo della Festa lungo le vie e in angoli inconsueti della città. Ambienti che sono frutto di un minuzioso lavoro di ricerca dei contradaioli, che inizia poco dopo la conclusione della Corsa all’Anello e finisce solo l’anno successivo con la realizzazione dei suggestivi capolavori da vivere tra sapori, profumi e colori dell’epoca, che, di edizione in edizione, si arricchiscono di nuovi particolari e scenari. La Giornata Medievale del Terziere Mezule sarà la prima ad andare in scena in questa 55esima edizione sabato 29 aprile alle 19.30 alla Rocca Albornoz sotto il titolo “La croce e la spada”: alla scoperta di un luogo che ospitò un monastero clariano intitolato a Santa Maria Maddalena.

La comunità di sorores, che vi si era insediata nel 1228, fu improvvisamente sfrattata e il loro monastero fu distrutto per far spazio alla fortezza voluta dal cardinale Albornoz. La Rocca come luogo simbolo, dunque, prima delle clarisse e poi del potere papale su Narni. Come cambia uno spazio con il trascorrere del tempo? Che cosa ci racconta una dimora che negli anni ha assistito immobile al passaggio di coloro che l’hanno abitata e usata per scopi diversi? In quello stesso luogo si sono consumate vite diverse, fondate su ideali religiosi apparentemente comuni, ma contrastanti: la croce e la spada. Domenica 30 aprile alle 21 sarà la volta di “Nulla corona: il potere dell’acqua di San Giovanni”, Giornata del Terziere Santa Maria in via Mazzini a palazzo Arca: a palazzo Orsini si prepara un banchetto in onore di Nicola, della sua famiglia e delle nobili famiglie narnesi. Ma le ombre della notte di San Giovanni si allungano fra i convitati. Fra cerimonie, riti e festeggiamenti i figli di Narni rivendicheranno le proprie origini. Spettacolo con due repliche a gruppi di 50 persone ciascuna.

Lunedì primo maggio alle 15 spazio alla Giornata del Terziere Fraporta con “L’acqua del ricordo” in via Cairoli e via San Giuseppe (ingresso pubblico da vicolo Cairoli): nei giorni che precedono i festeggiamenti per San Giovanni Battista, in una piazza del paese, il popolo si dedica alle consuete azioni quotidiane ma, all'improvviso, l'acqua creerà un momento di gioia ed euforia e farà affiorare ricordi. Per tutti gli spettacoli delle "Giornate medioevali" il costo del biglietto di ingresso è di 3 euro. Spettacolo con repliche.

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