“Una grande persona e un imprenditore illuminato”, Narni dice addio a Enrico Giovannini
Aveva 73 anni, la morte dopo una lunga malattia. Dalla scommessa sul fotovoltaico all’intuizione del Cipì. Il ricordo del sindaco Lorenzo Lucarelli
È morto Enrico Giovannini, imprenditore narnese noto in Umbria e nel resto d’Italia. Enrico, che aveva 73 anni, se ne è andato nella giornata di giovedì 2 febbraio, al termine di una malattia contro la quale combatteva da anni.
È stato un grande imprenditore, ma anche un brav’uomo ed un premuroso padre di famiglia. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme in tutta la comunità narnese e in coloro che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e di collaborare con lui. Tanti sono in queste ore i messaggi sui social dove la figura di Enrico viene ricordata con affetto e gratitudine. Enrico lascia la moglie Mara Nori, i figli Marco e Valentina, il genero Leonardo ed i piccoli nipoti.
Enrico tanti anni fa era stato uno dei primi a lanciarsi nell’innovativo settore del fotovoltaico, investendo e creando infrastrutture di grandi dimensioni. L’azienda da lui creata a Nera Montoro e che occupa un numero considerevole di dipendenti ne è una conferma. Tra le tante iniziative di carattere imprenditoriale, Enrico nel corso della sua vita non ha mancato di prenderne altre di carattere sociale, come quando alcuni anni fa presso la sua azienda fece realizzare Cipì, un asilo nido presso il quale ospitare i piccoli figli dei dipendenti di Genera, Alcantara e Terni Energia.
“Cipì - spiegarono dall’azienda - vuole essere uno spazio creativo e pedagogico pronto ad accogliere i figli dei dipendenti, dal terzo mese di vita ai 3 anni. Il nome del nido prende spunto dal racconto di Mario Lodi, importante pedagogista e scrittore italiano, in cui Cipì è un coraggioso passerotto che scopre il mondo”.
Il sindaco Lorenzo Lucarelli ha ricordato la figura di Enrico Giovannini in un post. “Ci eravamo incontrati qualche giorno fa - ha scritto - per continuare a lavorare per realizzare uno dei tuoi progetti per il nostro territorio. Ci proveremo ancora più motivati di prima. Narni perde una grande persona ed un imprenditore illuminato. Ci mancherai".