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Martedì, 30 Aprile 2024
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Terni-Cesi, partono gli interventi per la riattivazione della tratta: “Troppo tempo trascorso tra degrado ed incuria” GALLERIA FOTOGRAFICA

Nel mese di settembre scatteranno gli attesi interventi che anticiperanno la riapertura di una tratta ferroviaria chiusa da circa sei anni

Un annuncio connotato da date, tipologie di interventi e ripartenza. La tratta ferroviaria Terni-Sansepolcro tornerà pienamente fruibile ai passeggeri, dopo una serie di lavori che termineranno il prossimo anno. Si partirà nel mese di settembre con: “La pulizia dei binari dagli alberelli nel frattempo cresciuti in questi anni ed immediatamente dopo in ottobre/novembre si avvierà la sostituzione della massicciata, delle vecchie traversine e dei binari con quelli moderni UNI 60 che garantiscono maggiore sicurezza. Il tutto avverrà grazie alla messa in opera del treno speciale che consente una produzione standard giornaliera” aveva dichiarato, alla fine dello scorso mese, l’assessore regionale Enrico Melasecche.

Tuttavia, la situazione al momento è piuttosto sconfortante quanto perdurante: vegetazione rigogliosa, stazioni completamente abbandonate, rifiuti di ogni genere lasciati nel degrado e tanto altro ancora di negativo da riscontrare. Andando poi a verificare sul posto le condizioni in cui giacciono le fermate della metropolitana di superficie, lo scenario si fa sempre più desolante.

Terni-Cesi metropolitana

Il capogruppo Pd Francesco Filipponi, noto per essere piuttosto attivo nella zona di Borgo Rivo, intervenendo alla nostra redazione di www.ternitoday.it ha fornito il proprio contributo sul tema: “I 163 milioni di euro di fondi del Pnrr destinati al rinnovo ed adeguamento dell’armamento compresa la tratta ex Fcu sud tra Terni e Cesi, rappresentano sicuramente un elemento positivo. Non si può però sottacere rispetto al troppo tempo trascorso e all'attuale stato di degrado ed incuria. Oltre la necessità di manutenzione straordinaria della linea elettrica, ed alla realizzazione del sistema di controllo marcia treno che consentirà di mandare i treni ad una velocità ragionevole, serve però una pulizia di tutta la vegetazione cresciuta a lato dei binari in questi anni e azioni concrete per rimettere in assetto tutte le stazioni lungo la tratta, a partire dal ripristino dell'illuminazione, e della cura generale”.

Tuttavia: “È necessaria però prima di ogni cosa, una gestione corretta ed oculata dei mezzi, dei binari, delle stazioni e dei parcheggi nel corso del tempo partecipando le scelte con i cittadini, per evitare sprechi di risorse pubbliche”. Il deterioramento e la fatiscenza delle infrastrutture sono sempre più notori. Così come il degrado a cui si assiste avvicinandosi alla metropolitana di superficie, in attesa di rinascita.

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