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Lavori Fcu a Terni ancora fermi, Chianella: "Tratto sud fondamentale per la Regione"

Fiorini: "L’assessore è divertente, parla di investimenti che non si vedevano da trent’anni, dice che la Giunta considera importante Terni ma in che modo? Non ha risposto alla domanda: quando iniziano i lavori sulla tratta Terni-Perugia?”

Nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa, nell’ambito della parte riservata al Question Time, come anticipato ieri, il capogruppo della Lega, Emanuele Fiorini ha chiesto all’assessore Giuseppe Chianela “quali iniziative intende attivare la Giunta per velocizzare i lavori sulla tratta di collegamento Temi - Perugia di competenza della Ex Ferrovia Centrale Umbra al fine di un completamento il più rapido possibile degli interventi”.

Nell’illustrazione dell’atto, Fiorini ha ricordato: "Dal 12 settembre dello scorso anno è stato sospeso il traffico sulla ex Fcu che collega Temi con Perugia per dare avvio ai lavori sull'intera tratta ferroviaria che attraversa l'area nord - orientale dell'Umbria. La normativa vigente consente alle Regioni territorialmente competenti, ai gestori delle linee regionali e a rete ferroviaria Italiana la possibilità di concludere accordi e stipulare contratti per la realizzazione di interventi sulle reti ferroviarie regionali".

"Ma nonostante con Decreto interministeriale dell'Aprile 2018 la Ex Ferrovia Centrale Umbra sia stata inserita tra le ‘Strutture di interesse nazionale’ - ha detto Fiorini -  i lavori per il miglioramento della rete ferroviaria procedono solamente nel nord dell'Umbria, nella tratta ricompresa tra Città di Castello e Perugia, tali da far prevedere il completamento di questo stralcio entro l'anno".

"Al contrario - ha spiegato il capogruppo - sul tratto sud della ex Fcu che collega Temi con Perugia di 80 chilometri non sono nemmeno stati assegnati i lavori né è stato attivato alcun cantiere, segnali cioè che fanno presagire un'apertura non in tempi brevi di questa importante infrastruttura per l'Umbria. La nuova programmazione del Fondo per Io sviluppo e la coesione 2014-2020 ha assegnato all'Umbria 30 milioni di euro di cui 5 saranno utilizzabili per il completamento definitivo della ex Fcu. Questi interventi non sono più rinviabili per la competitività e lo sviluppo del territorio temano che vive ancora oggi una fase di crisi economica e sociale da cui con fatica stenta a riprendersi”

L’assessore Chianella ha risposto: “L’amministrazione regionale ritiene strategica la Ferrovia centrale umbra. Siamo stati la prima Regione a definire accordi con Rfi, anzi ne abbiamo definiti due, un primo accordo per lavori dove Rfi è soggetto attuatore e poi un secondo accordo che ha ricompreso anche l’intervento del Ministero. La stessa Giunta regionale si è resa protagonista, unitamente ad altre regioni, perché il governo Gentiloni emanasse il decreto in cui fosse riconosciuta la tratta sud. Tutti questi passaggi non sono venuti a caso, ma la Regione Umbria e l’Assessorato che rappresento ha seguito tutto costantemente nei mesi precedenti. L’inclusione nell’elenco delle linee ferroviarie è fondamentale, perché tali linee possono essere destinatarie di finanziamenti dello Stato, rappresenta un passaggio fondamentale per il trasferimento della concessione in capo a Rfi, trasferimento su cui stiamo lavorando, che avverrà a breve.  Dodici milioni, più altri 5 dell’ultima delibera, e aggiungo anche altre risorse in capo alla Regione, hanno dato possibilità alla Regione di mettere in campo la restituzione della tratta e daranno la possibilità di intervenire in altre tratte. Sono inoltre costretto a ripetere altre cose. La tragedia della Puglia nel 2016 ha cambiato lo scenario in maniera totale, ha imposto e sta imponendo alle società di gestione e alle stesse regioni di intervenire in modo radicale e ogni intervento deve essere fatto a standard nazionale, comportando costi aggiuntivi. Riguardo ai lavori della tratta sud, abbiamo chiesto all’amministratore delegato Rfi, di assumere l’impegno a inserire nel contratto di programma che Rfi  ha con il Ministero degli interni, la rimodulazione che solitamente viene effettuata in autunno, a ottobre, per inserire gli interventi di manutenzione con gli stessi standard utilizzati nella tratta nord. Terni non è isolata, questa amministrazione ha dato una svolta alle condizioni in cui versava l’infrastruttura”.

Nella replica Fiorini ha detto che “l’assessore Chianella è divertente, parla di investimenti che non si vedevano da trent’anni, dice che la Giunta considera importante Terni ma in che modo? Non ha risposto alla domanda: quando iniziano i lavori sulla tratta Perugia-Terni?”.

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