Sicurezza a Terni, il prefetto Giovanni Bruno: “La città è sicura, non c’è bisogno dell’esercito”
Intervento durante la festa della polizia di Stato: “Terni non è Vibo Valentia”
“Terni è un territorio sicuro, non c’è bisogno dell’esercito”. Durante la festa per il 172° anniversario di fondazione della polizia di Stato, intervento sul tema della sicurezza da parte del prefetto Giovanni Bruno, in risposta anche alle parole dell’ultimo periodo da parte dell’amministrazione comunale,
“Lavoriamo - le parole del prefetto in un video pubblicato da Nuova Radio TeleGalileo - tutti per la sicurezza di questo territorio. Certo possono esserci pecche, sbavature, è normale. Ma quello di Terni è un territorio sicuro, non c’è una modalità per dire che questo territorio vada controllato con l’esercito”.
“È inutile - continua il prefetto - che costantemente qualcuno chieda la presenza dell’esercito, non ci sono le condizioni. Terni non è Vibo Valentia, non è la Calabria. E il procuratore Liguori, che è calabrese, annuisce e acconsente. Non ci sono le condizioni. Magari aumenteremo il controllo del territorio per dare più sicurezza, forse una videosorveglianza che funzioni di più, visto che c’è una carenza: abbiamo scoperto per caso che su alcune videocamere manca l’energia elettrica e oggi non è concepibile”.
“Cittadini e commercianti - conclude - si lamentano che il prefetto non interviene? Ma noi interveniamo costantemente, tutti e ogni giorno”.