Ancora spaccio a domicilio, in manette il pusher con il suv: aveva in tasca quasi quattromila euro
L’operazione del nucleo investigativo dei carabinieri di Terni, nei guai un trentenne incensurato. Denunciato anche uno dei suoi “clienti”
Ancora spaccio a “domicilio”. Dopo il pony express dello sballo intercettato qualche giorno fa, l’operazione stavolta porta la firma dei carabinieri del nucleo investigativo di Terni che hanno arrestato un trentenne incensurato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’operazione è scattata dopo una serie di segnalazioni da parte di cittadini relative alla presenza di una vettura sospetta che effettuava breve soste in una zona residenziale di Terni. Nel corso di un servizio di appostamento, messo in atto lo scorso lunedì, i militari hanno notato il veicolo in questione che si era fermato per il tempo necessario a far salire a bordo un 33enne, poi risultato residente nella zona. Appena quest’ultimo è sceso dal veicolo, i carabinieri sono intervenuti, bloccando e identificando entrambi e sottoponendoli ad accurata perquisizione, estesa sia al veicolo in uso al 31enne, un nuovissimo suv, che alle abitazioni di entrambi.
Nella disponibilità del 31enne sono stati trovati 13 pezzi di hashish di varie dimensioni, del peso complessivo di quasi 450 grammi e la somma in contanti di oltre 3.700 euro che gli inquirenti ritengono provento dell’attività di spaccio, mentre il 33enne è stato trovato in possesso di circa 17 grammi della stessa sostanza, appena acquistata, e di un bilancino di precisione.
Tutto è stato sequestrato: per il 31enne è sono scattati gli arresti domiciliari e martedì mattina, dopo il processo per direttissima, il giudice ha stabilito l’obbligo di dimora nella provincia di Terni, di permanenza notturna in abitazione e di presentazione alla polizia giudiziaria. Il 33enne è stato invece denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
