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“Cittadinanza onoraria a Claudio Baglioni, lui è d’accordo ma il comune non si muove”

La protesta di un gruppo di cittadini di Ficulle: “Riconoscimento dovuto date anche le origini del padre, nato nel nostro paese. Apparato comunale bizantino e immobile”

Riceviamo e pubblichiamo la protesta di un gruppo di cittadini di Ficulle per l’immobilismo dell’amministrazione comunale in relazione al procedimento per il conferimento della cittadinanza onoraria a Claudio Baglioni.

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Risale ormai al 19 aprile 2019, ben due anni e quattro mesi or sono, il giorno in cui i cittadini di Ficulle sottoscrissero e consegnarono all’amministrazione comunale una petizione popolare per conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Ficulle all’artista Claudio Baglioni, come dettato e previsto dalla procedura del regolamento comunale in materia.

Questo riconoscimento è più che mai dovuto, considerate le origini ficullesi del cantante, essendo il padre Riccardo nato nel nostro Comune.

Il 15 aprile 2019, dopo il concerto “Al Centro” tour a Treviso, Claudio Baglioni confermò alla persona che negli anni è sempre stata il nostro riferimento e tramite, la disponibilità a ricevere la cittadinanza onoraria e, senza indugi, il 19 aprile 2019 i cittadini presentarono la petizione popolare presso gli uffici del Comune.

Si aggiunga poi che il 4 febbraio 2020 Claudio Baglioni, in via ufficiale, confermò all’amministrazione comunale la disponibilità a ritirare l'onorificenza.

In considerazione del fatto che, a distanza di oltre due anni dalla presentazione della petizione, il Comune non ha ancora deliberato nulla, nella più totale disapplicazione e spregio del regolamento, è stato ritenuto opportuno inviare al prefetto di Terni una richiesta di intervento per il rispetto della legge, come pure della volontà espressa dai cittadini.

La richiesta alla prefettura è stata inviata il 25 maggio 2021 e, ad oggi, l’amministrazione comunale non si è ancora pronunciata in merito alla petizione, né ha provveduto ad inserirla negli ordini del giorno dei vari consigli comunali tenutisi dopo il 25 maggio 2021. A fugare qualsiasi dubbio sull’accettazione da parte dell’artista della cittadinanza onoraria, il 4 febbraio 2020 è giunta anche la disponibilità dello stesso signor Baglioni tramite mail ufficiale, ma nonostante tutto questo, nulla è servito a smuovere il bizantino e immobile apparato comunale.

Riteniamo che aver lasciato passare tutto questo tempo rappresenti un’occasione perduta proprio nell’interesse del paese e di quei cittadini che amando il cantante ed il proprio territorio, hanno proposto il riconoscimento.

La cittadinanza onoraria al signor Baglioni è, in primo luogo un dovere nei confronti dell’artista in ossequio alle sue origini ficullesi e in particolare è un’occasione eccezionale per il paese poter annoverare finalmente un personaggio del valore dell’artista qual è Claudio Baglioni tra i suoi cittadini onorari.

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