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“Multe, serve chiarezza: non devono diventare una seconda leva fiscale contro gli automobilisti”

Il Comune di Narni incassa quasi mezzo milione di euro dalle violazioni al codice della strada, Bruschini (Forza Italia): una norma del codice della strada prevede che, se i comuni non rendicontano le spese, venga loro tolto il 90% degli introiti, ma non è stata mai applicata

Ogni anno il comune di Narni emette multe per il non rispetto del codice della strada per circa 500mila euro. Non tutti i cittadini sanno che questi soldi vanno spesi con dei vincoli ben precisi: quelli incassati dalle multe normali, per metà in sicurezza e manutenzione stradale; quelli incassati dagli autovelox vanno usati invece, totalmente per gli stessi scopi.

Quest’anno, vista la crisi energetica in corso fino a dicembre in deroga a quanto affermato, ai comuni è stato concesso di usarli anche per coprire spese di energia e riscaldamento.

Ora, grazie ad un emendamento presentato al decreto trasporti, i cittadini dovranno essere informati su come questi soldi delle multe vengono spesi da ogni comune nell’anno precedente. Ogni amministrazione dovrebbe essere obbligata già da quest’anno a pubblicare sul proprio sito istituzionale i dati di quanto incassa dalle multe tradizionali e da quelle tramite autovelox e, soprattutto, come spende questi soldi.

Finora non c’è assoluta trasparenza su come effettivamente vengono impiegati. Oggi purtroppo, vista la totale assenza delle regole sull’utilizzo degli autovelox, con questi soldi spesso i comuni fanno quadrare i bilanci: le multe diventano così una seconda leva fiscale contro gli automobilisti.

C’è una norma del codice della strada che prevede che, se i comuni non rendicontano le spese, venga loro tolto il 90% degli introiti, ma non è stata mai applicata.

Insomma, è giusto garantire il rispetto delle norme stradali e di velocità, ma è altrettanto sacrosanto far sì che ciò sia fatto con norme ben chiare e, soprattutto per gli autovelox, non per fare cassa. E i soldi devono essere spesi effettivamente per la sicurezza stradale e la sua manutenzione.

Il Comune di Narni, come detto, ha da questo capitolo un notevole gettito, ci domandiamo e chiediamo: come agisce in termini di normativa sull’utilizzo di questi incassi? Come intende operare circa la trasparenza e la correttezza del loro utilizzo da rendere evidente ai cittadini?

*consigliere comunale di Forza Italia

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