Elezioni a Terni, Alessandro Gentiletti: “La sfiducia di oggi ha nell’assessore al bilancio l’unico destinatario”
L’intervento del capogruppo di Senso Civico: “Il sindaco assuma le deleghe per chiedere la discussione in aula. Sarà poi il voto popolare, che è sovrano, a decidere il resto e a farlo a tempo debito”
La sfiducia di oggi da parte della maggioranza consiliare, che ha disertato l'aula, ha un chiaro significato politico e a mio giudizio un destinatario inequivocabile: l'assessore al bilancio e alle partecipate. È una chiara sfiducia politica verso le scelte finanziarie di questi anni e chi ha gestito il bilancio dell'ente, ora messo a repentaglio insieme all'uscita dal dissesto, sempre più incerta.
I cittadini, le famiglie e le imprese devono essere tutelati e non possono essere compromessi. Il potere democratico è nelle mani del sindaco, gli è stato attribuito dai cittadini e prima di restituirglielo, assicuri una transizione sicura, lo faccia per i contribuenti e i creditori dell'ente. Nell'interesse del bene superiore che tutti siamo chiamati a servire e che è la democrazia e i suoi processi.
Per questo gli rivolgo un appello: assuma quanto prima le deleghe al bilancio e ne chieda la discussione e il voto in aula. Sarà poi il voto popolare, che è sovrano, a decidere il resto e a farlo a tempo debito.
*consigliere comunale Senso Civico