A Orvieto la cerimonia di apertura della 33esima edizione della Festa del Teatro Italiano
Sarà l'Umbria ad ospitare la XXXIII edizione della Festa del Teatro Italiano della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori). Dopo due anni di stop, dovuto alle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, l'appuntamento annuale previsto da tutti gli iscritti FITA torna con un programma ricco di spettacoli, attività e momenti di condivisione. La manifestazione, presentata lunedì 11 luglio presso la sala Fiume di Palazzo Donini di Perugia, alla presenza dell'assessore regionale Paola Agabiti, è promossa da FITA, con il Patrocinio della Regione Umbria e dei Comuni di Spoleto, Orvieto, Castel Giorgio, Gubbio e Città della Pieve.
Sabato 16 luglio presso il Palazzo Comunale di Orvieto la Cerimonia di apertura della XXXIII Festa del teatro Italiano alla presenza delle autorità locali e della Federazione. Alle 21.00 la festa continua presso l'Oratorio del Carmine con lo spettacolo “Raptus” del Collettivo Teatro Animazione. Domenica 24 luglio la XXXIII Festa del teatro Italiano è in scena a Castel Giorgio (Tr) con il Premio nazionale “Valeria Sabel – un monologo al femminile”.
A farla da padrone, nello scenario delle proposte di quest'anno, la prima edizione del Festival delle Regioni d'Italia – Città di Spoleto. Il Festival, organizzato da FITA Nazionale, dai Comitati FITA Umbria e FITA Perugia, con la collaborazione del Comune di Spoleto, di Unpli Umbria e dell'Università degli Studi di Perugia, si lega idealmente alla grande storia del Festival dei due Mondi, con l'obiettivo di aprire una vetrina sulle tante lingue e tradizioni artistiche italiane - diverse da regione a regione - e valorizzarne il patrimonio culturale.
Questa prima edizione vedrà esibirsi, dal 26 al 29 luglio nel suggestivo Chiostro di San Nicolò di Spoleto, quattro compagnie in rappresentanza delle regioni Calabria, Puglia, Veneto e Abruzzo, selezionate tra compagnie provenienti da tutte le regioni d'Italia. All'interno della manifestazione, un convegno - a cura dell'Università di Perugia - sulle lingue, i testi e gli autori proposti al Festival, ed una fiera di prodotti locali delle Regioni rappresentate - a cura della rete delle Pro Loco d'Italia ( Unpli) - per collegare la varietà e particolarità della cultura artistica locale a quella del gusto. “Con la Festa del Teatro Italiano 2022 percorreremo un ideale itinerario attraverso alcune delle città umbre, riunendo in un'unica formula, teatro, cultura, ambiente, tradizioni e spiritualità. Un programma, articolato su due settimane, che tende a fornire un'offerta artistica più ampia possibile, in perfetta sintonia con la promozione dei territori nei quali la festa farà tappa.
Sarà invece il Festival delle Regioni, che auspiciamo diventi un appuntamento fisso, l'evento che accoglierà in Umbria compagnie teatrali provenienti da altre realtà del nostro Paese, creando così un mutuo scambio di cultura tra l'Umbria e le regioni afferenti alle compagnie ospitate . A coronamento degli eventi una mostra di scene, costumi, manifesti, bozzetti e foto teatrali, proporrà un interessante percorso visivo attraverso il passato, presente e futuro delle iniziative a marchio Fita e compagnie teatrali ad essa affiliate”, spiega in una dichiarazione il presidente regionale Fita Umbria Francesco Segoni. Per il presidente nazionale della Fita Carmelo Pace “Nella regione Umbria, grazie alla collaborazione dei nostri Comitato Regionale e Provinciale e alla disponibilità ricco delle istituzioni locali, con il programma offerto, riaffermiamo il ruolo fondamentale del Teatro Amatoriale che nei territori, coniugando cultura, spettacolo e recupero delle tradizioni, contribuisce alla loro promozione”.
Tra le altre proposte del grande cartellone della Festa, l'immancabile Accademia del Teatro Italiano, che ogni anno vede incontrarsi tanti giovani iscritti FITA da tutte le regioni d'Italia; il concorso nazionale Carta & Penna; la tappa umbra del progetto “Insieme – Gli strumenti del Teatro per l'inclusione sociale” e la premiazione del concorso Fitalia. Tutte sono solo alcune tra le manifestazioni e gli eventi promossi ogni anno da FITA, la più importante realtà del teatro amatoriale del nostro Paese, con i suoi 25.000 associati e le 1.400 compagnie affiliate.