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Amministrative 2021

Amministrative, tre a tre fra centrodestra e centrosinistra: chi vince e chi perde

Conferme per Pernazza (Amelia), Liberati (Otricoli), Garbini (Castel Giorgio), Conti (Avigliano), Filippeti (Parrano). A Montecastrilli vince Aquilini. Chiuse le urne, arriva il momento della resa dei conti

Dove governava, il centrodestra è rimasto in sella. Stessa cosa per il centrosinistra. Quindi, di fatto, gli equilibri politici che escono dalle urne di questa tornata amministrativa restano sostanzialmente invariati. Bisognerà però guardare dentro vittorie e sconfitte perché, chiuse le urne, arriverà inevitabilmente la resa dei conti.

Intanto, i nomi. Ad Amelia si conferma sindaco Laura Pernazza che bissa e migliora il successo del 2016, staccando di un migliaio di voti Pompeo Petrarca e “affonda” la rincorsa di Piero Bernardini (qui tutte le preferenze). A guardare i numeri, anche se avesse corso unito, il centrosinistra avrebbe comunque faticato a tenere il passo di Pernazza. Quindi, occorrerà vedere cosa non ha funzionato nel tandem Pd-5Stelle e chi, in termini di peso, ha perso di più. Al netto di quelle che dovessero essere le decisioni della commissione di garanzia del Partito democratico sull’esposto presentato da Bernardini – segretario dell’unione comunale - sulle “ingerenze” dei segretari provinciale e regionale.

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Altra spina nel fianco dei democratici è la “questione” Montecastrilli dove tutti e tre i candidati – la vittoria è andata a Riccardo Aquilini – sono di estrazione di centrosinistra. Il neosindaco se n’era andato sbattendo la porta dalla giunta Angelucci e l’ex primo cittadino non ha avuto parole morbide nei confronti di Benedetta Baiocco, sua vice e candidata. Sembra che il vincitore della tornata abbia incassato sostegno da una parte del centrodestra – soprattutto, Forza Italia – per la costruzione di una sorta di “laboratorio politico” che potrebbe non essere un’eccezione.

Secondo mandato anche per Luciano Conti, sindaco uscente di Avigliano Umbro che ha corso contro il suo vice, Roberto Pacifici, e che in lista raccoglie – anche qui – pezzi di centrodestra. Se è vero che le amministrative seguono logiche diverse rispetto alle “rigidità” della politica nazionale, è possibile che la provincia ternana possa in qualche modo essere uno “specchio” di ciò che nei prossimi mesi si vedrà in Parlamento.

Situazioni meno “complicate” negli altri comuni al voto del Ternano. Ad Otricoli resta in sella Antonio Liberati che con questo mandato arriverà a toccare i vent’anni con la fascia tricolore. Bis senza troppe sorprese anche per Andrea Garbini (Castel Giorgio), espressione del centrodestra, e Valentino Filippetti (Parrano), alfiere del centrosinistra. Forse qui gli esperimenti e gli scossoni non sono ancora arrivati. Ma non è mai troppo tardi.    

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