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Green Pass obbligatorio, via ai controlli sui dipendenti: verifiche e incertezze

Enti e aziende si adattano alle disposizioni nazionali con personale incaricato e nuovi lettori: la situazione in Comune, i dubbi dei lavoratori in Ast e le possibili problematiche

“Dove si va, bisogna fare la fila?”. Sono le 5.30 in viale Brin quando inizia a crearsi una piccola coda di operai davanti ai cancelli principali. Il turno di venerdì mattina non è come tutti gli altri: accanto ai tornelli di ingresso infatti la direzione di Ast si è organizzata con un nuovo lettore per il Green Pass, oltre al personale addetto. Anche all’acciaieria scattano dunque le verifiche sul certificato verde: considerata tutta la filiera della linea produttiva di Ast (operai, aziende esterne che lavorano dentro viale Brin, mezzi pesanti che trasportano materiale) ecco che la direzione sin dalle prime luci dell’alba sta tenendo sotto controllo le possibili criticità che potrebbero verificarsi. Nel corso della mattinata poi, dopo il punto su ogni reparto, Ast ha confermato che tutti i settori hanno operato senza problemi. 

In Ast Per l'acciaieria, come da norme nazionali, gli operai che oggi e nei prossimi giorni non si presenteranno a lavoro avranno una decurtazione in busta paga per il turno perso. “Qualcuno si è organizzato con la malattia”, spiegano gli operai ai cancelli prima di entrare. L’impressione è che qualche mancanza nella linea produttiva ci sarà. La direzione dovrà verificare se sarà comunque mantenuto il numero di operai adatto, in ciascun reparto, per garantire l’operatività del settore. Un calcolo che sarà effettuato già in prima mattinata, dopo il cambio del turno. Le possibili criticità potrebbero verificarsi proprio nello scenario in cui diversi operai resteranno a casa. Resta da capire poi per quanto durerà questa situazione, ossia per quanti turni resterà l’incertezza. Venerdì mattina intanto all'ingresso del primo turno la situazione è rimasta sotto controllo. Tra chi entra a lavoro c'è anche chi non è d'accordo con i provvedimenti presi dal governo. "Vedo che hanno sistemato i lettori per il Green Pass - spiega Luca, operaio - ma io sinceramente non sono d'accordo con questo discorso del togliere lo stipendio a chi non ha il certificato. So che molti colleghi stamattina non verranno, vedremo".  

In Comune Intanto i controlli questa mattina sono scattati anche a Palazzo Spada. Nei giorni scorsi si sono svolte diverse riunioni tecniche con la dirigente degli affari istituzionali Emanuela De Vincenzi: le verifiche sui dipendenti saranno svolte dal personale interno del Comune, senza il ricorso a figure esterne. Da queste mattina dunque ogni dipendente incaricato avrà il compito di verificare il possesso del Green Pass per i vari lavoratori di Palazzo Spada (654 nel complesso).

Le altre aziende I controlli da questa mattina riguardano anche tutte le altre aziende pubbliche e private del territorio: le verifiche, come da indicazioni del governo, possono essere portate avanti anche in percentuale, non infeirore al 20 per cento, sul numero complessivo dei dipendenti di ciascun ente. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni. 

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