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Violenza in carcere, la Lega: “Serve subito contatto col nuovo ministro”

I consiglieri comunali di Terni intervengono dopo gli episodi di violenza registrati nell’istituto penitenziario di vocabolo Sabbione

“Esprimiamo piena solidarietà agli agenti del carcere di Terni rimasti feriti nei disordini che si sono verificati presso l’Istituto penitenziario, dove alcuni detenuti hanno cercato di impossessarsi del reparto di media sicurezza, incendiando e danneggiando gli spazi. Episodi come questo non dovrebbero mai accadere, servono interventi urgenti”. Così i consiglieri comunali della Lega di Terni, dopo le aggressioni avvenute nel carcere di Terni

“Dopo la formazione del nuovo Governo di centrodestra - proseguono - avvieremo un’interlocuzione con il Ministero competente per affrontare le criticità esistenti presso la Casa circondariale di Terni. Il nostro partito si è sempre battuto per la salvaguardia degli agenti che lavorano con professionalità e senso del dovere garantendo la sicurezza, non solo della struttura, ma dell’intero territorio. È necessario avviare quelle riforme che il Paese attende da anni circa l’assunzione di personale di Polizia Penitenziaria, oggi costretto a turni massacranti per far fronte a tutte le occorrenze e l’approvvigionamento di nuovo equipaggiamento per gli agenti, tra cui il taser, che grazie alla Lega è già a disposizione di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Per mitigare il problema del sovraffollamento delle carceri e garantire maggiore sicurezza sul territorio - concludono i consiglieri leghisti - sarà inoltre fondamentale lavorare per un decreto che preveda rimpatri immediati nel Paese di origine per chi viene arrestato in seguito a delitti gravi”.

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