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Cronaca

E45 tra “crateri”, traffico e corsia unica. Scontro in Regione, intanto arriva la segnaletica turistica

Intervento del consigliere Pd Bettarelli che interroga l’assessore Melasecche sui disagi dovuti ai cantieri. Novità per le segnalazioni turistiche

“Un’arteria stradale come la E45, vitale per cittadini, lavoratori, imprese e turisti non può continuare ad essere percorsa ad una sola corsia per senso di marcia, con conseguenti continui rallentamenti”. Così il consigliere regionale del Partito democratico, Michele Bettarelli, in una interrogazione presentata all’assessore all’Urbanistica Enrico Melasecche. Il tutto mentre lo stesso Melasecche presenta le novità che riguardano la nuova cartellonistica turistica proprio per la E45. 

“Numerosi e ingenti sono stati difatti i danni - prosegue Bettarelli - causati ai veicoli da buche delle dimensioni di circa 30-35 centimetri di profondità, con una larghezza che supera i 60 centimetri, tanto da portare alla chiusura dell’intero tratto che ha riaperto stamani alle 9.45 in mono carreggiata. Appare surreale che questo tratto di strada, una vera e propria arteria nazionale, da mesi oggetto di interventi continui, possa addirittura essere chiusa per un intero tratto a causa delle buche provocate dalla pioggia. È necessario – conclude Bettarelli - che l’assessore Melasecche si occupi con urgenza dello stato della E45, attraverso un’azione di coordinamento continuo e puntuale con Anas per garantire gli interventi necessari al miglioramento, ma allo stesso tempo verificarne la corretta esecuzione nonché la sicurezza e fruibilità dell’intero tracciato umbro”. 

In attesa di una risposta sul quesito, ecco che lo stesso Melasecche lancia una nuova  cartellonistica per promuovere paesaggi, città, siti naturalistici. Si tratta del progetto “Regione & Anas, insieme per l’Umbria”, che prevede 28 cartelli turistici, 14 procedendo da nord a sud e altrettanti in senso opposto, tutti di forte impatto cromatico, analoghi a quelli che da anni esistono sull’autostrada del Brennero. 

“In questa prima fase - spiega Melasecche - in collaborazione con molti Comuni, non è possibile ovviamente comprenderli tutti, verranno utilizzate foto, fornite volendo anche dagli stessi Comuni, raffiguranti le immagini più suggestive, a partire da scorci paesaggistici naturali fino a quelli urbani dei centri storici che rappresentano la nostra identità. A tal fine – sottolinea - stiamo portando a compimento il progetto che proporrà le specificità dei territori e i loro caratteri distintivi, in modo che il viaggiatore sia stimolato a fare una scelta in base a ciò che vede e che spinge il suo interesse”.

“Il gruppo di lavoro tecnico ha individuato alcune ipotesi, proposte ai Comuni – prosegue l’Assessore - che potranno, se del caso, individuarne altre con le stesse caratteristiche di visibilità immediata, possibilmente di una certa originalità. Debbono avere caratteristiche tali sia di nitidezza che di colori – specifica - da essere positivamente percepite dall’automobilista per essere riprodotte su cartelli che hanno la dimensione di circa 3,50 metri in larghezza e 2 in altezza. Anche la scritta posta al di sotto può essere suggerita dal Comune. La commissione tecnica deciderà, poi, con i Comuni e l’Anas quali saranno le migliori da utilizzare”.

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