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Cronaca Orvieto

“Aiuto, c’è un’auto sospetta”, allarme di un cittadino e scatta l’intervento dei carabinieri

La segnalazione alla centrale operativa di Orvieto, a bordo della Alfa 166 nera c’erano quattro persone tutte con precedenti penali

La telefonata di un cittadino alla centrale operativa dei carabinieri di Orvieto ha segnalato – nella mattinata di ieri - la presenza di un’autovettura sospetta con più persone a bordo che si stava spostando dalla località di Morrano verso il centro cittadino di Orvieto lungo la strada Umbro Casentinese.

La centrale operativa ha allertato le pattuglie in servizio che hanno individuato e bloccato il mezzo (un’Alfa Romeo 166 di colore nero) in via Angelo Costanzi. A bordo sono state identificate quattro persone di origine pugliese, tutte gravate da precedenti anche per reati contro il patrimonio, nei cui confronti i carabinieri di Orvieto hanno avviato tutta una serie di accertamenti volti alla eventuale emissione nei loro confronti dei provvedimenti più opportuni.

Più nel dettaglio, le misure di prevenzione sono adottate in base a meri indizi o sospetti. Consistono in provvedimenti sanzionatori diretti ad evitare la commissione di reati da parte di soggetti considerati socialmente pericolosi. Esse non presuppongono la commissione di un reato, ma hanno lo scopo di prevenirlo, arginando la pericolosità sociale di determinate categorie di individui e per la loro applicazione è sufficiente la semplice esistenza di un indizio a carico del soggetto.

La vicenda in esame, oltre ad evidenziare per l’ennesima volta l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini alle forze dell’ordine, permette di sottolineare anche la rilevanza dell’attività di controllo del territorio svolta dai carabinieri, e dalle forze dell’ordine in generale, che tramite i servizi di pattuglia, di perlustrazione ed i posti di controllo riescono ad acquisire informazioni ma, soprattutto, a prevenire ed eventualmente reprimere la commissione di eventuali reati.

Tali servizi svolti dai carabinieri, inoltre, in questo 2021 hanno consentito ai militari della provincia di Terni di proporre alle autorità giudiziaria ed amministrativa l’emissione di diverse misure di prevenzione personale: 4 persone sono state rimpatriate con “foglio di via obbligatorio” mentre per altre 9 ne è stata proposta l’emissione; 9 invece sono state le persone cui è stato notificato un “avviso orale” mentre per altre 9 ne è stata proposta l’emissione.

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