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Cronaca

Università per Stranieri, “concorsi irregolari per assumere ricercatori e professori”: nuovo blitz della Finanza

Avvisi di garanzia per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio e turbata libertà degli incanti

Nuovo blitz della guardia di finanza all’Università per Stranieri di Perugia, consegnati anche alcuni avvisi di garanzia. Come spiega una nota della procura della Repubblica di Perugia, il sequestro di atti e documenti è il prosieguo delle indagini di settembre da cui sono emersi “elementi che consentono di ipotizzare l’esistenza di irregolarità nello svolgimento di alcuni concorsi, indetti per l’assunzione di ricercatori e professori universitari”.

Secondo la procura perugina, guidata da Raffaele Cantone, “gli esiti potrebbero essere stati predeterminati, a seconda dei casi, mediante la scelta dei tempi dell’uscita dei bandi, la loro profilazione, l’individuazione di commissari compiacenti ed il controllo di ciascuna fase delle selezioni, fino alla nomina a vincitori dei candidati prescelti, a prescindere da ogni valutazione comparativa e di merito”.

I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria delle fiamme gialle di Perugia, su delega della procura, “hanno dato esecuzione ad un decreto di acquisizione documentale all’Università per Stranieri di Perugia e al ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché di esibizione di atti e documenti, con contestuale informazione di garanzia, nei confronti di più soggetti indagati, a vario titolo, per i reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio e turbata libertà degli incanti”.

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