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Cronaca

Coronavirus, il bollettino aggiornato: resiste il “focolaio” del Ternano, sette casi positivi in città

Sono tredici le persone contagiate in Umbria, superata quota 107mila tamponi. Quattro i ricoveri in ospedale. La mappa. Usl Umbria 2: via all’indagine sierologica su tutto il personale

Il “focolaio” del Ternano continua a resistere. Di fatto, fra Terni e l’Orvietano si inserisce l’ultima trincea del Covid19 in Umbria visto che, dei 13 casi positivi ancora presenti sul territorio regionale, 9 insistono proprio nell’area compresa fra la città dell’acciaio e quella del duomo.

Ecco la mappa aggiornata ad oggi, 14 luglio, dei comuni “contagiati”. Tre casi sono stati rilevati a Città di Castello, uno rispettivamente a Ficulle e Orvieto, sette a Terni. Una persona ricoverata in Umbria è però residente fuori regione. Quattro complessivamente le persone in ospedale, tutte a Terni.

Ad oggi sono stati effettuati 107mila tamponi e sono 316 le persone ancora in isolamento. Sono 1.450 i casi positivi totali dall’inizio della pandemia.

E prende il via nei prossimi giorni all’azienda sanitaria Usl Umbria 2, l’indagine epidemiologica per il Covid19 che prevede l’effettuazione di test sierologici a tutto il personale dipendente delle aree territoriali di Terni, Foligno, Narni-Amelia, Spoleto, Orvieto e Valnerina (Norcia e Cascia).

“L’adesione è su base volontaria – fanno sapere dalla Usl - ma è molto importante partecipare dato che lo studio sarà di grande utilità per valutare la frequenza della risposta anticorpale in seguito all’esposizione e infezione da virus SARS-CoV-2 a seconda dell’età e del sesso e a prescindere dai sintomi della malattia”. L’indagine prevede l’offerta a tutto il personale dipendente dell’azienda Usl Umbria 2 del test sierologico con la rilevazione, attraverso un semplice prelievo di 4 millilitri di sangue venoso, della presenza di anticorpi specifici anti-SARS-CoV-2.

Il campione di sangue verrà analizzato dai laboratori aziendali di riferimento individuati dalla direzione sanitaria e utilizzato per la determinazione di anticorpi specifici. Se il test sierologico risulterà positivo, cioè rileverà la presenza di anticorpi specifici, vorrà dire che si è entrati in contatto con il virus.

L’eventuale positività sierologica sarà inviata dal medico competente ai servizi di sanità pubblica ed ai responsabili di struttura o distretto che programmeranno, entro le successive 24 ore, un tampone rinofaringeo per la conferma della diagnosi.

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