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Cronaca

Coronavirus, risale la curva epidemica: “Picco dell’ondata previsto per fine luglio. Incremento dell’impegno ospedaliero in Umbria”

Le raccomandazioni dell’assessore Luca Coletto: “Opportuno l’utilizzo delle mascherine al chiuso e all’aperto in condizioni di grandi assembramenti”

La curva epidemia mostra un trend in aumento, secondo il report settimanale fornito dal Nucleo epidemiologico regionali. Ne sono testimonianza gli indicatori che consuetudinariamente vengono monitorati per poi divulgare il consueto bollettino, a scadenza settimanale. Cresce la media mobile a sette giorni e l’incidenza settimanale mobile per 100 mila abitanti, al 5 luglio, è pari a 1.232.

Inoltre l’RDt sulle diagnosi, calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni è stazionario, con un valore di 1,4. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in aumento in tutte le classi d’età. I distretti presentano tutti un andamento in crescendo. Alcuni superano il tasso di incidenza settimanale di 1000 casi per 100 mila abitanti. A Terni il rilevamento è di poco inferiore (992) così come Orvieto (893) e Narni-Amelia (888).  Rispetto alla settimana precedente si osserva un incremento nell’impegno ospedaliero regionale. Alla giornata di oggi, giovedì 7 luglio i ricoverati sono 213, di cui sei in terapia intensiva.

L’assessore alla salute Luca Coletto, a tal proposito, rinnova l’invito a tutti i soggetti fragili e agli over 80 di non procrastinare i tempi della vaccinazione con quarta dose: ”Nell’ultima riunione del Cts – ha affermato Coletto – è emerso che la variante Omicron nelle persone non vaccinate può aprire la strada per sviluppare effetti importanti e che l’analisi effettuata dai medici sulle persone ricoverate negli ospedali umbri evidenzia che sono pochissimi i ricoverati con quarta dose di vaccino. Alla luce di tutto ciò - ha aggiunto l’assessore - i medici del Cts ritengono che sia di grande importanza vaccinarsi in questa fase in cui ancora non è stato raggiunto il picco dell’ondata in corso, previsto per la fine di luglio”.

Ritornando agli ospedali l’assessore ha precisato che: “L’Umbria ha lavorato da subito sulla flessibilità del sistema ospedaliero, rimodulando l’offerta in relazione all’incidenza e alle necessità assistenziali di ricovero, tenendo presente che molti sono ricoverati per altre patologie, ma essendo positivi necessitano di isolamento. Allo stato attuale – ha ricordato Luca Coletto - un soggetto infetto può contagiare molte persone a stretto contatto, per cui in questa fase di crescita esponenziale dei contagi, oltre alla somministrazione della quarta dose per la fascia stabilita dal ministero, è opportuno l’utilizzo delle mascherine al chiuso e all’aperto in condizioni di grandi assembramenti. Questi due strumenti al momento, sono gli unici a disposizione per preservarci e per non sovraccaricare le strutture ospedaliere che devono tornare all’attività ordinaria”.

Concludendo l’assessore ha reso noto di essersi: “Personalmente impegnato nell’ultima seduta della commissione salute, a riportare l’attenzione sui farmaci e quindi a promuovere e incentivare, sempre nel massimo rispetto delle indicazioni di Aifa, le prescrizioni dei monoclonali e degli antivirali proprio per poter curare i pazienti covid con possibilità di acutizzazione a domicilio, limitando al minimo le ospedalizzazioni”.

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