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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, le decisioni annunciate dai sindaci della provincia di Terni sull’attività didattica in presenza

Sei i municipi interessati su trentuno comuni oggetto del monitoraggio della task force regionale. L’ordinanza di Laura Pernazza e le altre comunicazioni dei primi cittadini

Ora è ufficiale: Lugnano in Teverina, Calvi dell’Umbria, Attigliano, San Venanzo e Montegabbione confermano il mantenimento dell’attività didattica in presenza. Una decisione che è stata adottata, dopo la riunione indetta da Anci con la partecipazione del presidente Toniaccini, del commissario straordinario D’Angelo e del responsabile della direzione regionale salute. Nel primo pomeriggio di lunedì 1 febbraio il primo cittadino Laura Pernazza aveva emanato un’ordinanza, all’interno della quale veniva inibita tale modalità per le scuole elementari, medie e superiori da martedì 2 fino a lunedì 15 febbraio.

Gli interventi

“Il nostro comune – afferma il sindaco di Lugnano in Teverina Filiberti - essendo con popolazione al di sotto dei 5000 abitanti ha attualmente solo quattro contagi. Il dato di incidenza riportato nel verbale del Comitato Tecnico Scientifico evidenzia quindi una situazione in questo momento sotto controllo”. Il primo cittadino di Calvi dell’Umbria Grillini: “La situazione nel nostro comune, in rapporto al numero di abitanti e all’evoluzione dell’epidemia prefigura uno scenario di non criticità e pertanto anche una condizione rassicurante per quanto riguarda le attività scolastiche che rimangono aperte”. Il primo cittadino di Attigliano Fazio sottolinea che, al momento, ci sono due cluster famigliari nei quali si concentra il 100 per cento degli undici positivi ma che nelle scuole non si è registrato alcun caso di covid-19. “Per tale ragione possiamo mantenere aperti i plessi scolastici”.    

“Scuole aperte anche a San Venanzo – rende noto il sindaco Marinelli – abbiamo solo 11 casi totali, di cui 7 in un unico nucleo famigliare. La situazione è sotto controllo e non ci sono motivazione fondate per sospendere le attività didattiche”. Infine il primo cittadino di Montegabbione Roncella: “Abbiamo rendicontato la situazione al comitato tecnico-scientifico e alla Asl e sulla base dei numeri relativi al contagio abbiamo convenuto che le scuole si possono tenere aperte. Il rapporto contagi-numero di abitanti è molto contenuto al momento e nelle scuole non risultano casi di positività”.  

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