Coronavirus, il monito dalla Regione: “Chi proviene dalle nuove zone rosse avverta Asl o medico”
La governatrice: "Il Governo si è impegnato in tempi brevi a fornire una bozza di ordinanza esplicativa del Decreto della Presidenza del Consiglio"
Nuova nota della Regione Umbria a seguito dell’allerta Coronavirus. La presidente Donatella Tesei, insieme all’assessore alla Sanità Luca Coletto e al Direttore regionale Claudio Dario ribadiscono - a tutti coloro che provengono dalle nuove zone rosse indicate nel Decreto di questa notte del Presidente del Consiglio - la necessità di segnalare il loro arrivo e la permanenza in Umbria al proprio medico o pediatra o alla Asl di competenza.
Proprio in tal senso la Regione aveva predisposto già in mattinata una apposita ordinanza poi non pubblicata a seguito della nota del Viminale dove si specificava che tali provvedimenti regionali non risultavano coerenti col quadro normativo e di conseguenza non applicabili.
“Abbiamo dunque deciso di intraprendere immediatamente – ha sottolineato la presidente Tesei – una interlocuzione con il Governo centrale culminata con la videoconferenza di questo pomeriggio tra i presidenti di Regione, alcuni ministri e i vertici della Protezione civile nazionale nella quale lo stesso Governo, preso atto delle molteplici problematiche sollevate dalle regioni, si è impegnato in tempi brevi a fornire una bozza di ordinanza esplicativa del Decreto della Presidenza del Consiglio del ministri di questa notte in cui si chiariscano le misure e le modalità di applicazione delle stesse. Inoltre con alcuni presidenti abbiamo chiesto un incontro urgente con il Governo.
In attesa, comunque, ribadiamo – conclude la governatrice - la necessità che chiunque giunga in Umbria dopo essersi recato nelle zone indicate dal Decreto ministeriale, lo segnali immediatamente alle autorità sanitarie preposte, come già sottolineato in mattinata dal direttore Dario”.