rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, ritorno alla zona gialla. Tutte le novità su scuola, spostamenti tra i territori, coprifuoco e riaperture

La riunione del Consiglio dei ministri attesa per domani – mercoledì 21 aprile – darà il via libera al nuovo Decreto in vigore da lunedì 26 aprile fino al prossimo 31 luglio

Il ritorno della zona gialla, la certificazione verde per gli spostamenti tra le regioni ed il ritorno in presenza degli studenti, secondo le fasce di rischio. Si tratta delle novità più significative contenute nella bozza del nuovo Decreto legge, all’esame del Consiglio dei ministri in programma mercoledì 21 aprile. Le misure saranno scaglionate, come già anticipato nei giorni scorsi dal Governo e dovrebbero avere validità fino al prossimo 31 luglio.

La bozza di un passaggio del Decreto riportata da Sky: “Dal 26 aprile 2021 cessano di avere efficacia le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 1 aprile 2021 n. 44, e sono conseguentemente consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle regioni e delle province autonome che si collocano nelle zone bianca e gialla”. Contestualmente: “Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle regioni e delle province autonome, collocati in zona arancione o rossa, sono consentiti ai soggetti muniti delle certificazioni verdi”.

Novità anche sul fronte della didattica. Nella fattispecie le superiori potranno adottare: “Forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica” affinché sia garantita - nelle regioni e provincie autonome in zona rossa - la presenza: “Ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca”. Nel contempo nelle regioni e province autonome, in zona gialla e arancione, la didattica in presenza deve essere garantita: “Ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca”. Il nuovo decreto avvicenderà quello in vigore attualmente fino alla fine del mese di aprile.

Certificazione

Il certificato per gli spostamenti potrà essere cartaceo o digitale e avrà una validità di sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Coronavirus. Inoltre per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione, sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione; per chi sia guarito viene rilasciato dall'ospedale, medico di base o pediatra. Varranno invece 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie. 

Riaperture e coprifuoco

Dal 26 aprile riapriranno in zona gialla i ristoranti a pranzo e cena: “Con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto”. Dal primo giugno potranno aprire, ma solo a pranzo, anche i locali che hanno spazi al chiuso. Sempre da lunedì 26 aprile, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all'aperto potranno svolgersi con “Posti a sedere preassegnati” e distanza di almeno un metro. La capienza non potrà essere superiore al 50% di quella massima, con un tetto di 1.000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso. Dal primo giugno si potrà andare a eventi sportivi con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e non più di 1000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso. All’interno della bozza è anche previsto, in zona gialla ed a partire dal 15 maggio, l'apertura delle piscine all'aperto, dei mercati e dei centri commerciali anche nei giorni festivi. Dal primo giugno delle palestre, dal 1 luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici. Infine conferma per il coprifuoco dalle 22 alle 5.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, ritorno alla zona gialla. Tutte le novità su scuola, spostamenti tra i territori, coprifuoco e riaperture

TerniToday è in caricamento