“Brucia” il limite di velocità di un chilometro all’ora e prende una multa da quasi cinquanta euro
Disavventura per un ex avvocato lungo la strada provinciale tra Montecastrilli e Terni: l’autovelox lo fotografa a 56 chilometri orari. “Noi automobilisti dovremo a questo punto chiedere di dotare le autovetture di tachimetri ultraprecisi”
L’autovelox non ammette distrazioni. Neanche di pochi chilometri orari. Per conferma, chiedere ad un ex avvocato d’azienda sessantenne residente ad Amelia. Che lo scorso 13 luglio è stato “beccato” oltre i limiti di velocità consentiti. E ora dovrà mettere mani al portafogli e pagare la multa.
La sanzione recapita dalla polizia municipale di Montecastrilli ricostruisce che il sessantenne “alle 9.56, alla guida del veicolo (...) percorreva un tratto di strada sottoposto a limitazioni di velocità, superando il limite di non oltre 10 km/h”. Si tratta della strada provinciale che da Montecastrilli porta verso Terni.
La velocità rilevata dall’apparecchio elettronico era di 56 km/h, la velocità consentita di 50 km/h. Per cui, il limite è stato superato di 1 km/h (...) considerando la “tolleranza strumentale stabilita”.
“Alla mia età la velocità è qualcosa che non mi appartiene se qualche volta vengo superato anche dagli Apetti. Tuttavia, la polizia municipale di Montecastrilli ha pensato bene di multarmi per aver superato il limite di velocità di 50 Km/h di ben 1 Km/h con la mia sportivissima Panda. Noi automobilisti dovremo a questo punto chiedere di dotare le autovetture di tachimetri ultraprecisi che rilevino anche l’eccesso di velocità di 1km
Entro cinque giorni, la multa può essere pagata in misura ridotta per un totale di 47,40 euro (di cui 29,40 euro per sanzione amministrativa e addirittura 18 euro a titolo di spese di procedimento e notifica). Dal sesto al sessantesimo giorno, l’importo sale a 60 euro.
“Dura Lex, sed lex – dice ora l’ex avvocato - Pagherò senza contestazioni la sanzione, ma non posso però non dire che la multa ha il sapere della beffa”.
