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Cronaca

Ragazzina incinta in fuga dalla guerra in Ucraina: “Partorirà fra mura amiche e non sotto le bombe”

Continua l’impegno della Fondazione Aiutiamoli a vivere di Terni: 11 minorenni ucraini e i loro accompagnatori accolti nel convento di Sant’Antonio da Padova a Cattolica

C’è anche una ragazzina di quattordici anni incinta fra gli undici minorenni accolti dalla Fondazione aiutiamoli a vivere di Terni nel convento di Sant’Antonio da Padova a Cattolica.

“Avrà tutte le attenzioni del caso per preservare un’altra vita umana – spiega una nota della Fondazione - che vedrà la luce tra mura amiche e non tra le bombe di una guerra assurda nel ventunesimo secolo”.

L’Ong presieduta da Fabrizio Pacifici continua dunque a raccogliere materiale per aiutare la popolazione ucraina ai confini della Polonia e della Romania ed è anche riuscita ad avere la possibilità di salvare 11 minori orfani ed i loro accompagnatori ospitandoli nel convento di Sant'Antonio da Padova di Cattolica.

La Fondazione “si prodigherà ad organizzare questa accoglienza di minori ucraini provenienti dal Paese martoriato dalla guerra in tutto e per tutto senza tralasciare alcunché. Per non sbagliare si avvarrà della collaborazione ed il sostegno di due suore ucraine, giovanissime, di 21 e 23 anni, provenienti dal convento di San Francesco di Bagnoregio, di proprietà dei frati minori conventuali, appartenenti all’ordine del Verbo Incarnato, dove la Fondazione, da anni, si prodiga alla ristrutturazione ed alla manutenzione di un Convento che diventerà patrimonio dell’umanità dell’Unesco”.

Aiutiamoli a vivere ha aperto anche un fondo per aiutare la popolazione ucraina. Per effettuare una donazione si può utilizzare l’iban IT13U0364601600526185907522 intestato a Fondazione Aiutiamoli a vivere con la causale “contributo liberale progetto Ucraina”.

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