rotate-mobile
Cronaca Orvieto

“Sei stato fregato, non chiamare più”, la truffa “della motosega” fa un’altra vittima

Quarantenne di Orvieto trova su internet un’offerta vantaggiosa e paga per l’acquisto, ma non ha mai ricevuto nulla. La polizia arriva fino a Napoli e scatta la denuncia

“Sei stato fregato, non chiamare più”. A questo punto lui, quarantenne di Orvieto, non ci ha visto più e ha raccontato tutto alla polizia. Da qui sono scattate le indagini della polizia per tentare di risalire al responsabile dell’ennesima truffa “della motosega”.

È cominciato tutto quando l’uomo, navigando su internet, “ha notato un’inserzione riguardante una motosega offerta ad un prezzo che sembrava vantaggioso. Attirato dalle interessanti condizioni di vendita – ricostruiscono gli agenti del commissariato di Orvieto in una nota - il quarantenne ha contattato il venditore per accordarsi sull’acquisto. I due hanno concordato le modalità di pagamento e l’acquirente ha versato sul conto corrente indicatogli, la somma pattuita pari a circa 300 euro. Una volta effettuato il pagamento, il venditore non ha però mantenuto fede a quanto concordato con l’acquirente e l’apparecchio non è arrivato a destinazione”.

Più volte il quarantenne ha cercato di mettersi in contatto telefonico con il venditore fino a quando questo gli ha risposto: “Sei stato fregato, non chiamare più”. Da qui la decisione di denunciare i fatti alla polizia e sporgere denuncia.

Una serie di verifiche, messe in atto anche con la collaborazione di altri uffici e commissariati hanno portato “alla identificazione del presunto responsabile: si tratta di un cittadino italiano residente a Napoli che a suo carico aveva già numerose denunce e segnalazioni di polizia per reati dello stesso tipo”. All’elenco si aggiunge ora anche la denuncia alla procura di Terni per truffa.

“Quando si decide di fare acquisti on line – mette in guardia la polizia - bisogna verificare con attenzione le recensioni sul venditore; è opportuno dare la preferenza a siti certificati o negozi online ufficiali di venditori già noti perché, oltre a offrire sicurezza in termini di pagamento, sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. Inoltre bisogna diffidare dai prodotti offerti ad un prezzo molto basso; quando il prezzo sembra troppo conveniente è opportuno confrontarlo con quello indicato in altre offerte simili, perché se differisce di molto potrebbe trattarsi di un annuncio non veritiero. Il consiglio è sempre di prediligere lo scambio a mano, ma se proprio non fosse possibile incontrarsi per via delle distanze, è bene utilizzare e richiedere metodi di pagamento sicuri e tracciabili, evitando il trasferimento di denaro o la ricarica di carte prepagate”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Sei stato fregato, non chiamare più”, la truffa “della motosega” fa un’altra vittima

TerniToday è in caricamento